Anche i titolari di reddito di cittadinanza possono richiedere e beneficiare della carta acquisti INPS con la quale ottenere fino a 480 euro l’anno. Si tratterebbe, quindi, di un bonus addizionale da sommare a quello percepito a titolo di sussidio.
Molte volte, infatti, pur essendo un aiuto importante per le famiglie italiane in difficoltà economica, il reddito di cittadinanza non basta da solo e per questo motivo poter contare su altri aiuti diventa fondamentale.
Carta acquisti e reddito di cittadinanza
I titolari di reddito di cittadinanza, se in possesso dei requisiti richiesti, possono richiedere anche la carta acquisti INPS con la quale ottenere ricariche bimestrali di 80 euro (per un valore annuo di 480 euro).
La carta acquisti è una carta prepagata in vigore dal 2008 che spetta alle famiglie che versano in disagio economico.
La carta viene concessa soltanto ai cittadini italiani che hanno un’età inferiore ai 3 anni o superiore ai 65 anni che appartengano ad un nucleo familiare con Isee fino a 6966,53 euro. Nel caso nel nucleo familiare, però, sia presente anche un solo componente con età superiore a 70 anni l’Isee deve essere inferiore a 9288,72 euro.
La carta acquisti può essere usata solo ed esclusivamente presso negozi convenzionati (che applicheranno anche uno sconto del 5% sugli acquisti) e per pagare spesa, farmaci, bollette delle utenze domestiche.
A differenza del reddito di cittadinanza, poi, non permette il prelievo di contanti.
Essendo le due misure compatibili è necessario, però, che una non vada ad inficiare l’altra per l’aumento del reddito che produce. Proprio per questo appare determinante che chiunque sia titolare di reddito di cittadinanza ne voglia fare richiesta si rivolga ad un CAF per valutare i benefici e se si rientra nei requisiti richiesti.