La carta acquisti INPS, chiamata anche Social Card, è una carta prepagata che viene, poi, ricaricata dall’INPS ogni bimestre con un importo di 80 euro (40 euro al mese).
Ma nel 2021 a chi spetta la social card INPS? La carta acquisti viene riconosciuta come sostegno economico alle famiglie in cui siano presenti figli minori di 3 anni ma può essere richiesta anche da chi ha un’età superiore ai 65 anni.
Può richiedere, quindi, la Social card nel 2021, o il genitore del minore di 3 anni o l’anziano con almeno 65 anni di età che rientra nei requisiti richiesti per l’accesso al beneficio. La domanda deve essere presentata ad uno sportello di Poste Italiane allegando modello Isee in corso di validità e un documento di identità in corso di validità.
Requisiti Carta Acquisti 2021
Sia per i minori di 3 anni che per gli over 65 anni, i requisiti per poter richiedere la social card sono:
- essere in possesso della cittadinanza italiana; ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 7.001,37€; avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 7.001,37 € all’anno o di importo inferiore a 9.335,16 € all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni;
- non essere, da solo o insieme all’esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatario/i di più di due utenze del gas;
- proprietario/i di più di due autoveicoli;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
- non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.