Quando arriva la ricarica di febbraio per la carta acquisti? La domanda è di quelle che si pongono molti contribuenti che l’hanno percepita per esempio nel 2024 e che adesso attendono la nuova ricarica. Alcuni beneficiari ci segnalano di aver già ottenuto la ricarica, altri invece non ancora. Ecco quindi cosa bisogna fare e cosa bisogna sapere al riguardo. Fermo restando il fatto che per i vecchi beneficiari nessuna domanda deve essere prodotta e quindi non ci sono istanze da presentare. Però come sempre un adempimento c’è e va rispettato.
Carta acquisti, nuova ricarica in arrivo: ecco le date e i chiarimenti
Negli ultimi giorni una delle cose maggiormente ricercate da parte dei contribuenti è la data di accredito della carta acquisti. Uno strumento di sostegno che da anni diverse famiglie prendono e che è sempre molto utile anche se con importi non certo eccezionali.
Al momento sono tanti i contribuenti che non hanno ricevuto ancora nulla e che attendono aggiornamenti sui pagamenti della carta acquisti di febbraio. L’unico adempimento che devono rispettare gli interessati è quello dell’aggiornamento dell’ISEE. Adempimento che poi è quello che ha bloccato la ricarica a gennaio. Infatti senza un ISEE in corso di validità inutile aspettarsi versamenti e ricariche. Adesso però chi ha rinnovato l’ISEE ha completato il suo compito e deve solo aspettare la ricarica che in linea di massima a febbraio era attesa per la prima metà del mese. Che però è passata invano come dicevamo, per diversi beneficiari. Il fatto è che l’INPS ha iniziato già dal giorno 7 del corrente mese con le ricariche, salvo poi fermare i pagamenti che, da indiscrezioni pare siano partiti da venerdì scorso. Ecco quindi che le ricariche dovrebbero ormai essere imminenti.
Ecco quando arriva la nuova ricarica
Presto i beneficiari della carta acquisti riceveranno la solita ricarica di due mesi da 80 euro valida per le mensilità di gennaio e febbraio 2025. RIcordiamo che la carta acquisti è quello strumento di welfare destinato a famiglie a basso reddito e con un’altra serie di requisiti.
Lo strumento utile all’acquisto di beni di prima necessità, generi alimentari, prodotti in farmacia e per il pagamento delle bollette è come sempre destinata a soggetti con un’età pari o superiore a 65 anni
o sotto i 3 anni. Nel 2025 la soglia ISEE da non superare è pari a 8.117,17 euro e anche il reddito non deve superare questa soglia. Solo per chi ha un’età superiore ai 70 anni il limite di reddito non deve superare 10.822,90 euro. L’elenco dei requisiti sopra citati è utile per capire se c’è davvero da attendere la ricarica o no. Perché può essere che alla luce del nuovo ISEE non ci siano più le condizioni utili al beneficio. Oppure può essere che il figlio sotto i 3 anni che ha dato diritto alle ricariche degli anni passati adesso abbia superato l’età. In questi casi inutile dirlo, niente ricarica e attesa che diventa effettivamente vana.
