Qualcuno la chiama Social Card ma in italiano si chiama carta acquisti. Si tratta di una carta di pagamento elettronica che viene rilasciata dietro domanda a soggetti che hanno almeno 65 anni di età o con figli fino a 3 anni di età.
La carta acquisti può essere richiesta da pensionati, lavoratori e disoccupati. L’importante è rispettare i requisiti previsti. La possibilità di ricevere questa card è aperta quindi anche ai lavoratori domestici, cioè colf, badanti, baby sitter e così via. Ed è possibile anche per cittadini stranieri.
Carta acquisti, cos’è
La carta acquisti o Social card è una carta di pagamento elettronica del tutto simile ad un comune bancomat o ad una comune carta di credito. Per riceverla occorre presentare domanda a Poste Italiane. Una domanda cartacea a cui vanno allegate le copie di una certificazione Isee, naturalmente in corso di validità, e di un documento di riconoscimento, anch’esso in corso di validità.
La carta acquisti non consente prelievo di contanti ma consente di effettuare la spesa in negozi convenzionati e presso le farmacie. La card viene caricata con 40 euro al mese, ma su base bimestrale. In pratica, ogni due mesi il beneficiario riceve 80 euro.
Una volta entrati in possesso della card ed una volta entrati tra i beneficiari di questo autentico bonus, si può controllare il saldo chiamando il numero 199.100.888 da cellulare, oppure il numero 800.666.888 da rete fissa.
I requisiti per la carta acquisti
Come dicevamo, la prima condizione da rispettare è l’età perché sono due le fasce di soggetti che possono ottenere la carta acquisti. La domanda può essere presentata da un soggetto che ha già compiuto i 65 anni di età o dai genitori (uno solo naturalmente), di un bambino fino a 3 anni di età non compiuti.
Come segnalato in precedenza, serve un Isee in corso di validità. Al riguardo va considerato il fatto che l’Isee 2021 scade il 31 dicembre prossimo e che pertanto a gennaio occorre rinnovarlo presentando una nuova DSU. L’unico vincolo è relativo al reddito di cittadinanza. Infatti chi lo percepisce si vedrà decurtati i soldi della carta acquisti dall’importo mensile del RDC. Infatti non ci sono vincoli di conflittualità a richiedere Reddito di cittadinanza e carta acquisti.
Oltre che gli acquisti, negli stessi negozi che accettano i pagamenti possono essere previste scontistiche particolari per i beneficiari della card. Per poterla richiedere serve anche:
- La cittadinanza italiana o titolo equipollente (cittadino UE, extracomunitario con carta di soggiorno, titolare di asilo politico, protezione sussidiaria, status di rifugiato politico e così via);
- Isee in corso di validità inferiore a 7.001,37 euro;
- Avere massimo una utenza domestica intestata al richiedente o al suo coniuge;
- Non avere più di 15.000 euro come patrimonio mobiliare (soldi in banca o alle poste a qualsiasi titolo detenuti).