Famiglie meno abbienti, con ISEE entro una determinata soglia e con la necessità di ottenere un aiuto dallo Stato. Il profilo dei potenziali beneficiari di alcune misure di sostegno alla povertà o simili è quello sopra descritto.
Due misure sono facilmente fruibili nel 2025. E sono entrambe attive, tanto e vero che una è stata oggetto di un rifinanziamento nella legge di Bilancio e l’altra è stata oggetto di un recente avvio delle nuove domande, con i nuovi moduli utili per la richiesta. Ma andiamo con ordine e vediamo chi può prendere queste prestazioni.
Carta acquisti, social card e carta spesa, come prendere queste agevolazioni, ISEE e requisiti utili
Partiamo dalla carta Dedicata a Te, che da due anni è in funzione e che anche nel 2025 sarà ricaricata ai beneficiari vecchi e assegnata per la prima volta ai nuovi. Si tratta di una card che viene ricaricata con soldi da spendere per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, per il rifornimento di carburante e per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico.
Nel 2023 fu ricaricata per ben due volte a luglio e dicembre con rispettivamente 382,50 euro e con 77,20 euro. Nel 2024 invece a settembre è stata ricaricata con 500 euro.
ISEE, spese ammesse e utilizzo della Carta Dedicata a Te
La carta viene assegnata a famiglie con un ISEE al di sotto di 15.000 euro, senza necessità di produrre domanda alcuna. Perché le assegnazioni e le ricariche saranno destinate in base alla graduatoria dei stilata dall’INPS e mandata ad ogni singolo Comune italiano. Amministrazione locale che provvederà a contattare i beneficiari per il ritiro della card, ma solo per i nuovi assegnatari. Per i vecchi la nuova ricarica, che presumibilmente ricalcherà le cifre degli anni precedenti e quindi intorno a 500 euro, verrà accreditata sulla carta già in loro possesso. La misura è stata rifinanziata con 500 milioni di euro nel 2025.
Social card o carta Acquisti 2025, ecco la nuova modulistica
La carta Dedicata a Te che molti chiamano carta Acquisti erroneamente è incompatibile con la vera carta Acquisiti, che è una misura differente che è in vigore ormai da molto tempo essendo nata nel 2008.
Si tratta di uno strumento che adesso è stato oggetto di una comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Una comunicazione con cui il MEF annuncia l’introduzione della nuova modulistica per le richieste. Che come sempre riguardano cittadini di età pari o superiore ai 65 anni o famiglie con all’interno figli di età inferiore ai 3 anni. Chi prende la carta Acquisti non può avere diritto alla carta Dedicata a Te. E se per la seconda non si presenta alcuna domanda, per la prima bisogna provvedere ad una istanza con i moduli appena licenziati dal Ministero.
Il contributo è pari a 40 euro al mese con ricariche da 80 euro ogni due mesi. Ed i soldi possono essere spesi per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, spese sanitarie nonché per il pagamento delle bollette di luce e gas ad uso abitativo.
La richiesta e come presentare domanda per la carta Acquisti
Per la carta Acquisiti possono fare richiesta bisogna rispettare dei precisi limiti ISEE che per il 2025 sono stati aggiornati come prassi. Non bisogna oltrepassare il limite di 8.117.17 euro per gli anziani e per le famiglie con figli piccoli al di sotto dei 3 anni di età. La domanda sui moduli prestabiliti si presenta allegando documento di riconoscimento del richiedente e copia della certificazione ISEE in corso di validità, presso gli Uffici Postali compilando i moduli pubblicati sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze.