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Carta di credito rubata o smarrita, ecco cosa fare

Una carta di credito smarrita è rubata potrebbe essere un bel problema, ma ecco come comportarsi per avere il minor danno possibile.

Oramai i pagamenti digitali sono diventati davvero molto utili. E su questo abbiamo davvero poco da dire. Tuttavia se fino a qualche anno fa ci si preoccupava di perdere i soldi nel portafoglio, almeno adesso, la nostra paura è cambiata: adesso temiamo, che ci sia la possibilità di perdere la nostra carta di credito.


Be’ alla fine un pezzo di plastica come quello, se ci pensiamo un po’ su, non è poi così difficile da smarrire oppure da rubare.
Quindi, ecco perché, noi di Pensioni&Fisco vogliamo darvi qualche dritta su cosa fare nel caso di smarrimento o furto della carta!

Quindi cosa fare?

La prima cosa da fare quando non si riesce più a trovare la propria carta, che voi pensiate a un furto o a uno smarrimento non cambia moltissimo, è bloccarla.


Bloccando la carta eviterete che chi la trovi, o chi nel caso l’abbia rubata, riesca a usarne i soldi all’interno. Di conseguenza, come potrete immaginare, è meglio intervenire il prima possibile.
Per bloccare la propria carta di credito basterà andare nella propria filiale oppure chiamare il numero verde di chi ha emesso la carta.


Da qui in poi, sostanzialmente, non sarà più un vostro problema, difatti, sarà compito della banca quello di rendere il più velocemente possibile inattiva la vostra carta di credito al fine di provare a impedire ogni tipo di transazione con essa.


Se invece ci troviamo in un caso dove qualcuno ha già fatto uso della nostra carta non bisogna preoccuparsi troppo, difatti, per quanto riporta l’articolo 11 del decreto legislativo del 2010:
“1. Fatto salvo l’articolo 9, nel caso in cui un’operazione di
pagamento non sia stata autorizzata, il prestatore di servizi di
pagamento rimborsa immediatamente al pagatore l’importo
dell’operazione medesima. Ove per l’esecuzione dell’operazione sia
stato addebitato un conto di pagamento, il prestatore di servizi di
pagamento riporta il conto nello stato in cui si sarebbe trovato se
l’operazione di pagamento non avesse avuto luogo. “

Tuttavia questo rimborso di cui parla l’ articolo non è affatto automatico.

Cosa fare dopo il blocco della carta?

Potremmo sfociare nel banale ma la cosa più importante da fare, una volta bloccata la vostra carta al fine di evitare altri pagamenti indesiderati, è recarsi al comando dei carabinieri o a un commissariato di polizia per effettuare una denuncia di frode sulla vostra carta di credito.


In fase di denuncia, inoltre, sarà possibile chiedere alla banca una carta sostitutiva il cui costo sarà di una decina di euro.


Quando fate la denuncia ricordatevi di portare con voi le prove, tipo un estratto conto, di queste transazione indesiderate non svolte da voi (questa azione, proprio come il blocco della propria carta di credito, è consigliata farla il prima possibile).


Dopo aver fatto la denuncia sarà essenziale portarne una copia alla banca, o per raccomandata o la portate voi stessi fisicamente, per poter ottenere così il rimborso delle spese non sostenute da voi.