Carta di identità e patente addio, ecco cosa cambia da oggi 4 dicembre Carta di identità e patente addio, ecco cosa cambia da oggi 4 dicembre

Carta di identità e patente addio, ecco cosa cambia da oggi 4 dicembre

Grazie ad una nuova applicazione i documenti di riconoscimento, dalla patente di guida alla tessera sanitaria diventano digitali.

Il modo di interpretare ed utilizzare i più classici documenti di riconoscimento cambia radicalmente da oggi 4 novembre 2024. Il digitale, la tecnologia e l’ammodernamento informatico portano ad una evoluzione di qualsiasi cosa che riguarda i cittadini e non potevano essere eccezioni la carta di identità, la tessera sanitaria e la patente di guida. Parliamo dei principali documenti di riconoscimento dei cittadini. Adesso tessera sanitaria e patente di guida (la carta di identità ancora no) possono anche non essere più portate dietro come abitudine vuole da decenni. Ma perché questa rivoluzione e cosa cambia in effetti?

Sia durante i classici controlli delle forze dell’ordine che per utilizzi in sede di servizi tanto pubblici che privati, adesso i due documenti diventano digitali. In pratica, patente di guida e tessera sanitaria adesso possono essere lasciati a casa. Nasce quindi l’applicazione “IT Wallet” come una sorta di portafoglio digitale.

Carta di identità e patente addio, ecco cosa cambia da oggi 4 dicembre

L’applicazione nasce come servizio utile per risolvere due diverse problematiche. Una è quella di portare dietro i documenti di riconoscimento, l’altra è quella di smarrirli o di rovinarli portandoli in tasca, nei portafogli o nelle borsette. Come è evidente visto che parliamo di applicazioni da smartphone, i due documenti da oggi possono essere portati dietro in formato digitale, cioè sul proprio device.
E in questo modo si ha sempre la possibilità di tenerli dietro ed utilizzarli, ma solo per il tramite dell’applicazione e solo in presenza di una connessione internet naturalmente, perché chi pensa al semplice screenshot del documento non può utilizzarlo in questo modo mancando il certificato di autenticità che solo l’applicazione permette di mostrare agli uffici dove deve essere usato il documento o alle forze dell’ordine in sede di controllo.

Cosa cambia di concreto adesso?

L’applicativo non è altro che una nuova funzionalità dell’applicazione IO che molti contribuenti hanno già sul loro device. Si tratta di quello strumento in funzione da anni, capace di integrare tutti i servizi delle PA velocizzando la fruizione da parte del cittadino.
Con il progetto IT Wallet adesso oltre all’accesso ai diversi servizi digitali viene data la possibilità ai contribuenti di conservare documenti personali in una sorta di portafoglio digitale. Un progetto che nasce dalla UE dal momento che sono le direttive dell’Unione Europea a spingere verso la completa digitalizzazione di tutti questi servizi, compresi quelli di conservazione dei documenti. A dire il vero per il momento l’applicativo IT Wallet consente solo di utilizzare i documenti in formato digitale in Italia, ma presto sicuramente sarà estesa questa possibilità anche all’estero.

Documenti dietro addio, si passa alla versione digitale

Ricapitolando, stop a patente di guida e tessera sanitaria da portare dietro e documenti presenti sul proprio smartphone nell’app IO dove devono essere gli interessati a caricare i loro documenti.
Come sempre bisogna accedere all’app IO tramite le credenziali SPID o tramite la CIE (Carta d’Identità Elettronica), e poi si potrà inserire la patente di guida, la tessera sanitaria e anche la carta europea della disabilità. Nel 2025 dovrebbe essere possibile anche dematerializzare la carta d’identità. Grazie a questa novità diventa più semplice l’utilizzo del documento necessario per richiedere certificati agli uffici pubblici, per prenotare visite sanitarie, per completare iscrizioni scolastiche ma anche per fornire a Carabinieri e Polizia ai posti di blocco, i documenti richiesti. Che se visualizzati tramite QR Code nell’applicazione, avranno piena validità perché muniti di certificato di autenticità.