La sentenza della Corte di Cassazione del 17 novembre 2019 ha cancellato i debiti derivanti dal bollo auto non pagato ma non solo: coinvolte tutte le cartelle esattoriali affidate entro una certa data all’Agente di Riscossione. Vediamo chi potrà beneficiare di questa novità.
Molti siti stanno titolando, erroneamente, bollo auto cancellato, inducendo i contribuenti a pensare che sia stata cancellata definitivamente la tassa di circolazione mentre in realtà ad essere stati cancellati sono i debiti arretrati ma solo in determinati frangenti.
Carte esattoriali cancellate
La cencellazione dei debiti, che non riguarda il solo bollo auto ma anche i fermi amministrativi, riguarda quelli affidati all’Agente di Riscossione tra il 1 gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2010. La sentenza fa in modo che tali pendenze, se inferiori a 1000 euro per ogni cartella ci pagamento, siano cancellate definitivamente.
Ribadiamo, non si tratta di un provvedimento che riguarda soltanto il bollo auto ma tutte le cartelle di pagamento con importo inferiore ai 1000 euro. Come verificare se sono state annullate veramente?
La verifica può essere effettuata anche online, tramite il sito dell’ADER, o presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni.
Consultando la posizione debitoria, infatti, sarà possibile accertare la cancellazione della pendenza.
E’ possibile accedere online con le credenziali SPID, con PIN e Password dell’Agenzia delle Entrate, con PIN INPS, e con CNS.