Se lo stato d’animo di chi ha cartelle esattoriali e gravi debiti è quello della disperazione, per via di ciò che può succedere quando le procedure di esecuzione forzata iniziano a vessare i contribuenti, meglio rifletterci su. Dopo aver letto questo nostro articolo, sicuramente il senso di scoramento sarà meno grave, anche se sempre di scoramento bisogna parlare. Infatti come vedremo, su cartelle esattoriali e debiti, i rischi per gli italiani sono meno gravi di tanti altri Paesi. Uno su tutti ha un sistema che mette davvero spalle al muro i contribuenti.
Cartelle esattoriali e debiti, i rischi per gli italiani sono alti, ma può finire anche peggio
Lo sai che c’è un Paese dove le sanzioni, o meglio, le punizioni per chi ha troppi debiti, sono davvero devastanti? A confronto, il fermo amministrativo dell’auto, il pignoramento o la confisca di alcuni beni, possono sembrare meno gravi di quello che potremmo credere. In Cina, anche se i suoi funzionari hanno glissato, non confermando la presenza di un sistema punitivo vero e proprio, pare che per gli indebitati la situazione è davvero rigida. In Italia ci sono le procedure fallimentari, con cui un indebitato può dichiararsi in bancarotta e pagare solo ciò che riesce a pagare ai suoi creditori. In Cina non è così. Una persona indebitata rischia di essere escluso dal punto di vista sociale e rischia di trovarsi in condizioni di vita davvero negative.
Ecco cosa accade agli indebitati di Pechino e in tutta la Cina
Come riportano quelli del Wall Street Journal infatti pare che per gli indebitati in Cina, oltre a trattenute sullo stipendio e cose simili presenti anche da noi e in molti Paesi Occidentali, ci sarebbe anche l’iscrizione in una sorta di lista nera. Che di fatto escluderebbe il contribuente dalla vita sociale e da alcune azioni molto comuni della vita quotidiana. Finire su quella lista nera in Cina significa non poter più comprare un biglietto aereo, un biglietto per i moderni treni ad alta velocità, comprare una assicurazione per qualsiasi genere di necessità. Nemmeno la prenotazione in albergo è ammessa per chi finisce in quella lista nera.