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Cedolino pensione di marzo 2025 date di pagamento alle Poste

Come consultare il cedolino della pensione sul sito dell’Inps, quali sono le novità di marzo e quando pagano la pensione alle Poste.

Le principali novità della pensione di marzo, visibili prima della liquidazione nel cedolino che l’Inps mette a disposizione, sono da ricercare nella fine dei conguagli fiscali, nel ritorno dell’addizionale comunale, nell’incremento di 8 euro alle maggiorazioni sociali dei pensionati più fragili.

Il cedolino della pensione di marzo è già stato messo a disposizione dall’Inps nel cassetto previdenziale del pensionato e ognuno potrà constatare se l’importo della pensione è cambiato oppure no.

Pagamenti pensione di marzo

Il pagamento della pensione di marzo avverrà in due date diverse, ovvero:

  • sabato 1° marzo per chi ha l’accredito sul conto corrente postale;
  • lunedì 3 marzo per chi ha l’accredito su conto corrente bancario.

Per chi percepisce la pensione in contanti allo sportello dell’ufficio postale, invece, la pensione sarà liquidata in base alla lettera iniziale del cognome e nello specifico:

  • sabato 1° marzo → cognomi dalla A alla B
  •  lunedì 3 marzo → cognomi dalla C alla D
  •  martedì 4 marzo → cognomi dalla E alla K
  •  mercoledì 5 marzo → cognomi dalla L alla O
  •  giovedì 6 marzo → cognomi dalla P alla R
  •  venerdì 7 marzo → cognomi dalla S alla Z

Rivalutazione pensioni da marzo

La novità più importante del mese di marzo riguarda la perequazione automatica delle pensioni 2025 che sono state adeguate all’inflazione. Le pensioni subiranno un aumento dello 0,8% per gli assegni fino a 4 volte il trattamento minimo. Per gli altri la perequazione non è al 100%, ma:

  • Pensioni minime, incremento del 2,2% (fino a 616,67 euro mensili).
  • Pensioni fino a 2.394,44 euro lordi, rivalutazione dello 0,8%.
  • Pensioni tra 2.394,45 e 2.993,06 euro, rivalutazione dello 0,72%.
  • Pensioni oltre 2.993,06 euro: rivalutazione dello 0,60%.

Oltre alla rivalutazione conguagli fiscali

Nel cedolino di marzo potrebbero essere presenti rimborsi o trattenute per i conguagli fiscali per il 2024 (IRPEF e addizionali regionali e comunali).

Se le trattenute sono state inferiori nel 2024 rispetto a quello che si doveva versare, l’Inps ha già provveduto a recuperare la differenza sulle pensioni dei primi due mesi dell’anno (in alcuni casi anche azzerandone l’importo se le imposte dovute superavano il rateo). Per i pensionati che hanno un reddito fino a 18.000 euro, invece, il conguaglio a debito superiore a 100 euro viene rateizzato fino a novembre.

Come consultare il cedolino della pensione

Per poter consultare il cedolino della pensione di marzo è necessario accedere con le credenziali Spid, Cie o Cns al sito dell’Inps. A questo punto bisogna cercare il Fascicolo previdenziale del pensionato e scegliere, sotto la voce “Prestazioni” la voce “Pagamenti”.

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