Che pensione mi spetta se ho 20 anni di contributi?

Che pensione spetta se ho soltanto 20 anni di contributi? Abbiamo affrontato, in precedenti articoli, la questione dell’importo della pensione in diverse casistiche, ma sempre prendendo a riferimento lo stipendio percepito. Abbiamo visto che stipendio serve per avere una pensione da 1.000 euro, che pensione spetta se ho uno stipendio da 1.600 euro, ma in questi casi abbiamo fornito risposte valide per chi ha una carriera lunga e continuativa.

Pensione con 20 anni di contributi

Lavorare per 20 anni con uno stipendio da 1.600 euro non deve far supporre neanche lontanamente di poter percepire una pensione che si avvicina a tale importo. Perché con 20 anni di contributi quello che è più facile è avere una pensione integrata al trattamento minimo, soprattutto se nei primi anni di lavoro lo stipendio era più basso e, poi, è cresciuto nel corso degli anni.

Per chi, poi, ha iniziato a versare i propri contributi solo a partire dal 1996, invece, non c’è neanche la sicurezza di percepire una pensione di importo minimo (l’integrazione al minimo non spetta per chi ricade nel sistema contributivo puro) e il rischio è quello di vedere il proprio pensionamento rimandato a 71 anni se l’importo che spetta non arriva almeno a 1 volta l’assegno sociale (che nel 2025 ha un importo di 538.69 euro).

Che pensione spetta con 20 anni di contributi?

A meno che non si abbia una carriera breve ma brillante con retribuzione molto alte, la pensione che spetta con 20 anni di contributi non sarà mai molto alta.

Partiamo dall’esempio base di uno stipendio medio (considerando la media degli stipendi di tutta la vita lavorativa) di 1.000 euro. Ogni mese lavorato il lavoratore versa 330 euro di contributi e, in 20 anni, il montante contributivo che accantona è di 85.800 euro. Applicando il coefficiente di trasformazione relativo ai 67 anni si ottiene una pensione mensile di 370 euro al mese.

Si può notare che la pensione spettante, con 20 anni di contributi e uno stipendio di 1.000 euro è circa un terzo dello stipendio percepito.

Ovviamente con l’aumentare dello stipendio medio aumenta anche la pensione spettante e nello specifico: