Chi ha preso uno stipendio alto va in pensione 3 anni prima, ecco il meccanismo Chi ha preso uno stipendio alto va in pensione 3 anni prima, ecco il meccanismo

Chi ha preso uno stipendio alto va in pensione 3 anni prima, ecco il meccanismo

Pure nel 2025 chi ha preso uno stipendio più alto va in pensione 3 anni prima, ecco il meccanismo che serve.

Prendere una pensione 3 anni prima del previsto è una possibilità concreta che hanno alcuni contribuenti. Per alcuni nati nel 1961 nel 2025 c’è una possibilità molto allettante di andare in pensione. La pensione anticipata contributiva è una misura che consente di andare in pensione a 64 anni di età. E per questo che i nati nel 1961 possono, a determinate condizioni, anticipare di tre anni l’uscita. Ma come vedremo adesso molto dipende dallo stipendio percepito. Anche perché è possibile andare in pensione con 20 anni di versamenti. Che sono una dote contributiva relativamente bassa.

Pensione anticipata contributiva 2025, ecco come

Chi è nato nel 1958 nel 2025 andrà in pensione di vecchiaia se ha raggiunto i 20 anni di versamenti. Ma possono avere diritto ad una prestazione pensionistica nel 2025 anche i nati nel 1961. Infatti se i primi entrano nel perimetro della pensione di vecchiaia contributiva, i secondi entrano nel perimetro della pensione anticipata contributiva. Che permette di lasciare il lavoro sempre con 20 anni di contributi ma a partire dai 64 anni di età.

Ecco come sfruttare le uscite anticipate alternative alla vecchiaia ma con pochi contributi

Per alcuni contribuenti c’è la concreta possibilità di andare in pensione senza dover necessariamente raggiungere i 67 anni di età.

Ma anche senza dover per forza di cose raggiungere i 30, 35, 41 o quasi 43 anni di contributi che servono per la stragrande maggioranza delle prestazioni pensionistiche anticipate. Quindi, anche nel 2025 c’è chi riuscirà ad andare in pensione a 64 anni o poco dopo. Prendendo un trattamento non inferiore a 1.400 euro al mese se si tratta di lavoratrici con più figli avuti. Oppure una pensione di circa 1.510 euro al mese con un figlio avuto o ancora con un trattamento di circa 1.616 euro al mese per uomini o per le donne senza figli.

In pensione 3 anni prima nel 2025 ma serve aver avuto uno stipendio maxi

Andare in pensione a 64 anni di età nel 2025 sarà leggermente più difficile di oggi. Ma non dipende dal governo o da novità nella sua legge di Bilancio. Una leggera differenza di importo da centrare per poter andare in pensione che parte dall’aumento minimo dell’inflazione, che è allo 0,8%. Si tratta di quel dato provvisorio, come certificato dall’ISTAT che però è quello ufficializzato per gli aumenti dei trattamenti di gennaio. E dal momento che la pensione anticipata contributiva si centra solo a condizione che la pensione si di importo pari a 2,6, 2,8 e 3 volte l’assegno sociale in base al numero di figli avuti per le donne, salendo l’assegno sociale sale l’importo minimo della pensione.

Pochi aumenti per l’assegno sociale 2025, ma la pensione anticipata contributiva non è facile da prendere

La pensione anticipata contributiva è una misura che è destinata solo a chi non ha contributi prima del 1996. Bisogna raggiungere i 64 anni di età per il requisito anagrafico e i 20 anni di contributi per il requisito contributivo. La pensione anticipata contributiva deve avere però un determinato importo minimo per essere conseguita. Importi collegati proprio all’assegno sociale. Dal momento che la pensione è contributiva, si calcola in base all’ammontare dei contributi versati. E quindi più contributi si versano più alta è la pensione. I contributi versati sono commisurati allo stipendio. Infatti sono pari al 33% dello stipendio mensile. Quindi solo a fronte di uno stipendio elevato il 33% di trattenute mensili per i contributi possono generare quel montante contributivo tanto elevato da permettere di raggiungere pensioni talmente elevate.