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Clamoroso, nella legge di Bilancio ecco la nuova opzione donna 2024, pensioni a 61 anni

Novità dalla bozza della legge di Bilancio, ecco la nuova opzione donna e come funzionerà.

Altra sorpresa per le pensioni 2024 con la legge di Bilancio. Nella bozza della manovra finanziaria del governo, ecco che arriva la proroga nel 2024 di opzione donna. Sembrava che tutto andasse verso la cessazione della misura e il via libera al fondo unico per le pensioni a 63 anni. Ma probabilmente opzione donna sarà ai nastri di partenza pure nel 2024, magari affiancata dal fondo unico, ma sempre in vigore lo scivolo contributivo anticipato per le lavoratrici. Ma per chi e come si andrà in pensione con opzione donna l’anno venturo? Non mancano novità nella proroga, soprattutto come inasprimento dei requisiti.

Proroga opzione donna 2024, ecco le novità

Anche nel 2024 e sempre con requisiti centrati entro il 31 dicembre dell’anno precedente, ci saranno lavoratrici che potranno andare in pensione con il regime contributivo donna. Resteranno intatte le limitazioni di platea naturalmente. Nella proroga non si è tornati indietro nel tempo, ovvero alla pensione a 58 anni di età per le dipendenti e 59 anni di età per le autonome. Nulla di tutto questo. Restano 35 anni i contributi necessari, ma la platea delle beneficiarie resta quella 2023. Parliamo naturalmente di invalide, licenziate, caregivers e lavoratrici di aziende con tavoli di crisi avviati al Ministero del Lavoro. Ma l’età passa da 60 anni a 61.

La pensione a 61 anni per le donne, ecco che sconti vengono concessi nella proroga di opzione donna

Nello specifico le stesse categorie a cui opzione donna era concessa nel 2023, saranno quelle che potranno sfruttare la misura nel 2024. Ma cambia l’età di uscita. Perché per il 2023 possono lasciare il lavoro le lavoratrici che hanno maturato entro il 31 dicembre 2022 35 anni di contributi e le seguenti età:

  • 58 anni per donne licenziate, lavoratrici dipendenti di aziende con tavoli di crisi avviati, invalide al 74% e con almeno 2 figli avuti e caregivers sempre con almeno 2 figli avuti;
  • 59 anni di età per invalide e caregivers con un solo figlio avuto;
  • 60 anni di età per invalide e caregivers senza figli avuti.

Nel 2024 sempre 35 anni di contributi ci vorranno ma alle seguenti età:

  • 59 anni per donne licenziate, lavoratrici dipendenti di aziende con tavoli di crisi avviati, invalide al 74% e con almeno 2 figli avuti e caregivers sempre con almeno 2 figli avuti;
  • 60 anni di età per invalide e caregivers con un solo figlio avuto;
  • 61 anni di età per invalide e caregivers senza figli avuti.