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Colf e badanti: a chi spetta il 4% di stipendio in più nel 2022

Badante, stipendio e scatti di anzianità, nel 2022 scatto per chi è assunto dal 2020.

La badante ormai è una persona importantissima per milioni di famiglie. E così anche una colf, una baby sitter o qualsiasi altra persona che rientra nel perimetro del lavoro domestico.Si diventa una specie di persona di famiglia, di fiducia. 

Non sono rari i casi di badanti che restano in servizio per lo stesso anziano, per periodi piuttosto lunghi. Per la delicatezza del mestiere, una volta che di entra in fiducia tra lavoratore e datore di lavoro, cambiare diventa l’ultimo pensiero. Il perdurare di un rapporto di lavoro da alcuni diritti alla lavoratrice, ed uno di questi riguarda gli scatti di anzianità. 

Stipendio 2022 più alto per via degli scatti, quando? 

In sostanza, una badante assunta nel 2020, nel corso del 2022 avrà diritto ad uno scatto di anzianità, cioè ad un aumento di stipendio. Scatto che si materializzerà a partire dal mese in cui la badante è stata assunta dallo stesso anziano la prima volta. 

In pratica, se assunta a giugno 2020, da giugno 2022 alla badante spetta un aumento di stipendio pari al 4%. E lo stesso spetta a chi è stata assunta nel 2018, che entra nell’orbita del secondo scatto, o nel 2016 per chi ha diritto al terzo scatto. 

Scatti di anzianità ogni due anni, le regole


Anche per badanti, colf e assistenti familiari, alla stregua di tante altre categorie di lavoratori dipendenti vanno concessi gli scatti di anzianità. E si materializzano ogni due anni di continuità di assunzione presso la stessa famiglia.

In totale sono 7 gli scatti nel settore domestico. Quindi, ogni due anni si ha diritto ad un incremento di stipendio del 4%.L’aumento deve essere pari al 4% dello stipendio minimo tabellare dei lavoratori domestici. In pratica, l’aumento deve fare riferimento allo stipendio minimo previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

In attesa che vengano aggiornate le tabelle dei minimi salariali 2022, che avranno aumenti legati alla rivalutazione per il tasso di inflazione, meglio segnarsi la data di assunzione per verificare l’eventuale diritto allo scatto di anzianità.