Chi riceve una pensione spesso cerca di capire come aumentarne l’importo. In alcuni casi, come per l’indicizzazione annuale, l’aumento arriva automaticamente, ma in altre situazioni, anche se si ha diritto a un incremento, bisogna fare domanda per ottenerlo. Senza una richiesta specifica, l’Inps non riconosce l’aumento, anche se si è legittimati a riceverlo.
Un esempio riguarda l’assegno per vedovanza, che spetta alle vedove che ricevono la pensione di reversibilità. Per ottenere questo aumento, che è di 634 euro all’anno, bisogna fare domanda: se non lo si fa, si perde il diritto e non viene concesso retroattivamente. Si tratta di una delle cosiddette “maggiorazioni inespressi”, ossia vantaggi che non vengono automaticamente riconosciuti senza una richiesta formale.
L’assegno al nucleo familiare per vedovi invalidi
Una delle maggiorazioni più importanti riguarda i vedovi o le vedove che percepiscono la pensione di reversibilità e che sono invalidi al 100%. Questo beneficio si chiama sssegno al nucleo familiare (ANF) ed è destinato ai nuclei familiari che hanno solo persone invalide. Per accedere all’assegno di vedovanza, occorre soddisfare alcuni requisiti:
- essere vedovo o vedova;
- ricevere una pensione di reversibilità derivante da lavoro dipendente (pubblico o privato), da co.co.co o da lavoro autonomo con contributi versati alla Gestione Separata Inps.
- essere invalido civile al 100% o avere l’indennità di accompagnamento;
- avere un reddito annuo non superiore a 37.325,55 euro.
L’importo dell’assegno dipende dal reddito annuale e può variare:
- 52,91 euro al mese se il reddito non supera i 33.274,22 euro;
- 19,59 euro al mese se il reddito è tra 33.274,22 e 37.325,55 euro.
Per esempio, se un vedovo o una vedova invalida al 100% percepisce una pensione di invalidità e ha un reddito inferiore ai 33.274,22 euro, riceverà un bonus mensile di 52,91 euro, che equivale a 634 euro all’anno (considerando le 13 mensilità).
Inoltre, se si fa domanda, si ha diritto anche agli arretrati degli ultimi 5 anni, a patto che nel periodo siano stati soddisfatti tutti i requisiti. Quindi, non dimenticare di presentare la richiesta per non perdere questa opportunità di aumento della pensione!
Come si richiede l’assegno di vedovanza?
Per richiedere l’assegno di vedovanza, puoi fare domanda all’Inps in diversi modi:
- Online, utilizzando i servizi web dell’Inps.
- Chiamando il contact center, al numero gratuito 803 164 (da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 (a pagamento da rete mobile).
- Andando a un patronato, che ti aiuterà con la pratica.
Per quanto riguarda gli arretrati, la domanda può essere fatta insieme a quella per la pensione di reversibilità o anche successivamente. Se però la richiesta viene fatta in ritardo, si potrà ottenere l’importo arretrato solo per gli ultimi 5 anni.