Aumentare l’importo della pensione in modo tale da prendere più soldi. Sicuramente questa è una cosa che interessa molti contribuenti. A maggior ragione per chi prende una pensione bassa come importi e poco dignitosa per vivere bene. Questo risultato può essere ottenuto, soprattutto in determinate circostanze. Per esempio, ci sono molti lavoratori autonomi che si trovano in una particolare situazione con l’Agenzia delle Entrate Riscossione. Quale nesso c’è tra il Concessionario alla Riscossione e la pensione INPS? Ci sono pensionati che hanno chiuso la loro attività di lavoro autonomo da anni, ma con debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che adesso hanno saldato. E ci sono pensionati che magari ricevono emolumenti arretrati dal loro vecchio datore di lavoro anche se oggi sono già in pensione. Due situazioni diverse, ma entrambe portano, se il pensionato sa come fare, ad un incremento di pensione. Aumentare l’importo della pensione si può fare. E adesso analizzeremo come fare.
Come aumentare l’importo della pensione anche dopo diversi anni dalla decorrenza
Il lavoratore autonomo che è andato in pensione senza chiudere la sua attività, continua a versare contributi anche se è in pensione. Lo stesso lavoratore autonomo ormai in pensione, può aver lasciato impagati alcuni periodi di contribuzione previdenziale. E da questo sono scaturite cartelle esattoriali magari rateizzate o inserite in provvedimenti di rientro agevolato dietro sanatoria. Una volta pagati i contributi non versati in precedenza, alla pari di chi continua coi versamenti nonostante la quiescenza, si può usare lo strumento della ricostituzione per aumentare l’importo della pensione. Alla pari del lavoratore dipendente che ottiene arretrati di stipendio dalla sua vecchia azienda che, sugli arretrati versa anche i contributi pensionistici.
Pensioni aumentate? Ecco come
Presentare la domanda di ricostituzione è necessario per far valutare i nuovi periodi di contributi versati successivamente alla data di decorrenza della pensione. Chi per esempio ha completato un piano di dilazione precedentemente avviato con l’Agenzia delle Entrate Riscossione, se c’erano cartelle relative a mancati contributi INPS versati, può con la ricostituzione, aumentare l’importo della pensione. La domanda va presentata tramite la procedura telematica presente nell’area riservata del sito dell’INPS. Bisogna autenticarsi con SPID, CIe o CNS e presentare l’istanza. Oppure ci si può rivolgere ai Patronati.