Per le badanti c’è una concreta possibilità di fare cassa subito prendendo a dicembre uno stipendio più alto rispetto al solito grazie alla liquidazione di una parte della liquidazione spettante. Parliamo del TFR che in genere i lavoratori percepiscono dopo aver interrotto il rapporto di lavoro con un datore di lavoro. Nel sistema lavorativo dei domestici invece il TFR per le badanti può essere percepito anche annualmente.
A dicembre soldi in più alla badante, perché?
La badante può chiedere al datore di lavoro la liquidazione del 70% del TFR accantonato durante un anno di lavoro. Tale richiesta è tale liquidazione può avvenire anche ogni anno. Per la badante infatti non vigono le regole ferree sull’anticipo del TFR che vigono per gli altri settori lavorativi. Non bisogna essere stati assunti da almeno 8 anni dallo stesso datore di lavoro, per poter ottenere l’anticipazione. Inoltre non bisogna giustificare il perché si chiede l’anticipazione. Basta una lettera scritta e mandata proprio al datore di lavoro in cui si richiede la liquidazione del 70% (o meno se la lavoratrice vuole) del TFR maturato durante l’intero anno di lavoro.
La guida pratica all’anticipo del TFR badanti
Per le badanti il TFR non è esattamente pari allo stipendio percepito durante i mesi dell’anno. Ogni mese si accantona una parte dello stipendio al TFR. La formula è la solita, cioè lo stipendio diviso 13,5. Ogni dicembre la lavoratrice può chiedere questa anticipazione. E può farlo a differenza di altri lavoratori, senza giustificare la richiesta. Va ricordato infatti che negli altri settori l’anticipo deve essere motivato da spese urgenti ed impellenti come possono essere quelle per l’acquisto di una casa, la ristrutturazione edilizia o una visita medica o specialistica (dentista, oculista ecc..). E negli altri settori l’anticipo può essere chiesto una sola volta. Nel settore domestico anche una volta all’anno.