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Come prendere tanto con lo stipendio della badante a dicembre

La badante è una lavoratrice come tutte le altre. Infatti anche nel settore domestico, e quindi per la badante come per la colf, esiste un Contratto Collettivo che va rispettato. Nel CCNL ci sono tutti i doveri della badante e naturalmente tutti i diritti. Tra questi quello di prendere a dicembre uno stipendio nettamente più alto rispetto agli altri mesi, e per due motivi soprattutto.

Chiedere subito l’anticipo della buonuscita è una possibilità per la badante

La badante rispetto alle altre categorie di lavoratori ha il diritto di prendere ogni anno ed ogni dicembre l’anticipo della buonuscita. Anche la badante mese per mese mette da parte una parte della retribuzione teorica come Trattamento di Fine Rapporto. Il famoso TFR è ciò che un lavoratore dipendente percepisce al termine del rapporto di lavoro con un datore di lavoro. Ed anche la badante ha questo diritto. Se la badante è in servizio per più datori di lavoro contemporaneamente, ha diritto a più TFR. La differenza però è che negli altri settori questo TFR si può prendere solo alla fine del rapporto di lavoro o in anticipo, ma in percentuale e solo a determinate condizioni e una sola volta durante tutto il rapporto di lavoro. La badante invece può ripetere l’operazione ogni anno ed ogni dicembre. Ma deve presentare richiesta al datore di lavoro. Una richiesta scritta che va presentata adesso in modo tale che il datore di lavoro a dicembre liquidi le richieste della lavoratrice.

Le differenze sull’anticipo della liquidazione

Negli altri settori un lavoratore dipendente può chiedere l’anticipo del TFR solo se è in servizio presso il datore di lavoro da almeno 8 anni. Deve produrre al datore di lavoro una richiesta scritta motivando la richiesta di anticipo. Infatti la normativa stabilisce che solo di fronte ad urgenze particolari il lavoratore può arrivare a chiedere l’anticipo del TFR. Comprare casa piuttosto che ristrutturare quella che già si ha è una delle urgenze tipiche che giustificano la richiesta. Oppure un intervento odontoiatrico urgente e piuttosto costoso, perché anche il dentista o altro professionista sanitario è una valida motivazione. La badante invece non deve fare tutto questo, anzi. Nella lettera con cui chiede l’anticipo, non deve giustificare nulla di tutto ciò. E non devono passare 8 anni dalla prima assunzione con un datore di lavoro, perché la richiesta può avvenire già per il primo dicembre successivo alla prima assunzione.

Anche la tredicesima è differente dagli altri lavoratori

Per tutti l’anticipo del TFR è pari al 70% di quanto accantonato. La restante parte invece va a finire nel montante che verrà pagato alla lavoratrice alla fine del rapporto di lavoro. A dicembre quindi, una badante che prende uno stipendio mensile di 900 euro al mese, se assunta per 12 mesi nel 2022, può percepire con lo stipendio di dicembre, oltre ai 900 euro, anche 630 euro di anticipo TFR (il 70% di 900 euro). A questo va aggiunta la tredicesima mensilità, che è esattamente uno stipendio in più. Altri 900 euro da aggiungere ai 900 soliti più i 630 del TFR. Non essendo sostituto di imposta il datore di lavoro domestico, la tredicesima è esattamente pari allo stipendio. Negli altri settori, dal momento che le detrazioni sono valide per 12 mesi e non per 13, le trattenute per le tasse che il dipendente paga mensilmente, sono più alte per la tredicesima rispetto allo stipendio ordinario. E la tredicesima in questo caso è sempre inferiore allo stipendio mensile solito.