Dal 1938 ad oggi, il canone RAI rappresenta una delle tasse più “longeve” di tutti i tempi, tuttavia, finché non è stata inserita all’interno della bolletta della luce buona parte degli italiani oramai non lo pagava, ma la vera domande è:
Come posso adesso evitare di pagare questa tassa così obsoleta?
Purtroppo per non pagare il canone RAI non basta semplicemente non guardare la RAI, questo perché la tassa non è basata sulla visione, come si potrebbe intuire dal nome, dei vari canali della RAI, bensì sulla possessione di una televisione.
Difatti, se anche tu dovessi avere uno schermo da 6 pollici capace di ricevere le radioaudizioni (onde nell’etere che permettono la visione della televisione tradizionale) dovrete pagare questo canone!
Quindi per non pagare il canone RAI, cosa bisogna fare? Semplicemente evitare di avere una televisione e/o un apparecchio capace di ricevere radioaudizioni.
Purtroppo però, dal 1938 ad oggi sono cambiate parecchie cose, oltre alla considerazione della TV come un lusso, quindi, per capire se un dispositivo sia capace o meno di ricevere radioaudizioni, cosa devo fare?
Bisognerà controllare sul retro della TV, se dietro vi è uno spinotto allora, il pagamento del canone RAI sarà inevitabile a meno che non buttiate/vendiate il televisore.
Ma se volessimo vedere la RAI senza pagare il canone?
Sembrerà pura ironia, ma è assolutamente possibile e legale.
Difatti la RAI, proprio come molti altri enti televisivi si sta facendo spazio sulle piattaforme digitali e ha creato un proprio servizio online, RAIplay, dove potrai vedere tutti i contenuti della RAI.
Quindi, per vedere la RAI senza pagare il canone, avrai bisogno solo di una SmartTv e una connessione ad internet per accedere all’app della RAI.
Esistono anche altre condizioni che permettono di non pagare l’odiata tassa e puoi trovarle nell’articolo: Canone Rai, per non pagarlo c’è tempo fino al 30 giugno