Con la Legge 104 degli invalidi in pensione a 60 anni o addirittura prima, ecco la guida Con la Legge 104 degli invalidi in pensione a 60 anni o addirittura prima, ecco la guida

Con la Legge 104 degli invalidi in pensione a 60 anni o addirittura prima, ecco la guida

La Legge 104 è il contenitore di agevolazioni e prestazioni pensate per gli invalidi e in alcuni casi per i familiari degli invalidi. I vantaggi che offre questa Legge sono molteplici e vanno da sconti, bonus e prestazioni assistenziali agevolate, alle possibilità di pensionamento anticipato.

Oggi per esempio analizziamo una misura che collegata alla Legge 104 permette di andare in pensione anche a 60 anni. Anzi, in alcuni casi anche prima dei 60 anni. Dipende da situazione a situazione, con la possibilità di andare in pensione davvero molto prima anche per chi invalido diretto non è.

Con la Legge 104 degli invalidi in pensione a 60 anni o addirittura prima

Andare in pensione prima dei 60 anni è un qualcosa che può essere considerato fuori schema dal momento che l’età pensionabile vigente è fissata a 67 anni. Ed anche dal momento che la media dell’età di uscita dal mondo del lavoro, che tiene conto di tutte le innumerevoli misure di pensionamento anticipato che si possono sfruttare, è di circa 62 anni.

Ma allora, come è possibile che con la legge 104 degli invalidi in pensiona a 60 anni o addirittura prima. c’è chi riesce ad andarci?
Innanzi tutto dobbiamo sottolineare che il collegamento tra Legge 104 e pensione anticipata apre alla figura del caregiver.
Si tratta nel dettaglio di lavoratori che assistono un familiare invalido che ha avuto dalla Commissione Medica la certificazione di disabilità ai sensi della Legge numero 104 del 1992.

Il soggetto che da almeno 6 mesi vive e convive con un parente stretto disabile grave da assistere può avere accesso alla pensione anticipata di quota 41 per i precoci. La convivenza è fattore determinante. Va detto che per essere ammessa questa convivenza deve essere sotto lo stesso tetto, con un immobile con lo stesso numero civico. L’unica variante ammessa è un interno differente, come possono essere i casi di condominio e così via dicendo.

La figura del caregiver, la pensione anticipata e la Legge 104

Per assistere il parente in stato di bisogno quindi, il cosiddetto caregiver può godere di questo canale di pensionamento anticipato. Per andare in pensione serve raggiungere almeno 41 anni di contributi versati. Ma di questi 41 anni di versamenti contributivi necessari secondo le regole della quota 41 per i precoci, è pure necessario che un anno sia stato versato prima dei 19 anni di età.

Questo requisito vale per essere riconosciuti come precoci. I 12 mesi di contributi possono anche essere raggiunti sommando diversi periodi di brevi attività lavorative perché non è obbligatoria la continuità. Infine, sempre di questi 41 anni di contributi previdenziali versati, 35 anni devono essere completati senza usare i figurativi da indennità per disoccupati INPS (ASPI, MINI ASPI, NASPI, Requisiti ridotti, Ordinaria e così via) o da malattia indennizzata.

Perché anticipare la pensione a 59 o 60 anni non è difficile per i caregivers

Come è evidente, non c’è alcun limite di età per poter andare in pensione come caregiver e con la Legge 104 di un familiare, con la quota 41 per i precoci. Ecco perché pensionarsi a 60 anni non è impossibile.

Perché avendo un anno già completato a 19 anni di età, il lavoratore che ha avuto la fortuna di trovare un’occupazione costante e duratura nel tempo o che ha avuto pochi periodi di mancata copertura (anche figurativa) può davvero andare in pensione presto. Addirittura a 59 anni se chi ha iniziato a versare dal giorno del compimento dei 18 anni di età, ha svolto 41 anni di lavoro consecutivi.