La pensione con la quota 100 andrà in scadenza il 31 dicembre 2021. La cosa preoccupa non poco chi deve accedere alla misura e, magari, vuole aspettare qualche anno per lasciare il mondo del lavoro. La cristallizzazione del diritto alla pensione, infatti, pur essendo nella normativa italiana, non è molto chiara a tutti.
Cristallizzazione pensione quota 100
Una lettrice di Pensioniefisco.it ha scritto per avere chiarimenti sulla cristallizzazione del diritto alla pensione con quota 100:
Buonasera, sono docente di scuola primaria e a settembre 2021 entrerò in possesso dei requisiti necessari all’accesso alla pensione anticipata secondo Quota 100 ma, per il momento, avendo una discreta decurtazione rispetto allo stipendio, preferisco rimanere per qualche anno.Devo presentare qualche documento ai fini della cristallizzazione dei requisiti?Posso valutare di anno in anno quando uscire? E per quanto tempo vale tale diritto acquisito?Grazie
La cristallizzazione del diritto alla pensione scatta, in automatico, quando si raggiungono i requisiti di accesso a quella misura. Con la quota 100, quindi, se si raggiungono i 62 anni di età unitamente ai 38 anni di contributi versati, il diritto di accesso alla pensione con quella misura è congelato, cristallizzato ed acquisito.
Non serve, quindi, fare una richiesta o presentare dei documenti per poterne fruire anche successivamente.
Si tratta di un diritto che non ha scadenza, se non quando si raggiungono i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia (in quel caso non avrebbe senso presentare domanda di pensione con quota 100).
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