Aprire una nuova attività di lavoro autonomo non è mai stato più vantaggioso. Parliamo di attività lavorativa nel settore dell’agricoltura. Infatti tra fondi della Comunità Europea, bandi dello Stato italiano e vari bandi a carattere regionale, le agevolazioni per l’autoimprenditorialità, soprattutto giovanile e soprattutto nel settore agricolo, sono sempre tante. E in questo scenario, con le autorità che spingono per riqualificare un settore che sembra da tempo godere di un appeal limitato, ecco che si incastona un nuovo bando appena aperto che dà contributi a chi desidera aprire una nuova attività agricola.
Da 50.000 a 70.000 euro per aprire una attività agricola, ecco come funziona la nuova agevolazione
Sul indicazione della Direzione Regionale dell’Agricoltura del Lazio, ecco che Giancarlo Righini, titolare dell’assessorato all’Agricoltura ed al Bilancio della Regione Lazio, ha pubblicizzato il nuovo incentivo per le imprese agricole. Con una dotazione di 25 milioni di euro e con incentivi che si rivolgono a giovani che vogliono intraprendere una nuova attività nel settore. Si tratta di un bando aperto a giovani tra i 18 ed i 40 anni di età. “Aiuti all’avviamento aziendale per i giovani agricoltori”, questo il nome del bando consultabile sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL) e sul sito “lazioeuropa.it”.
Anche 70.000 euro di incentivo, ecco come funziona il contributo e come fare domanda
L’agevolazione prevede l’erogazione di un contributo di 50.000 euro per insediamenti in agricoltura in zone ordinarie del territorio e 70.000 euro per gli insediamenti in zone svantaggiate. Per gli interessati le domande devono essere prodotte entro il 17 giugno 2024 tramite la procedura informatica appositamente avviata sul portale del SIAN, ovvero del Sistema Informativo Agricolo Nazionale. A domanda accolta l’incentivo verrà erogato, ma in due rate. La prima rata pari al 70% del contributo assegnato, la seconda pari al restante 30% dell’importo complessivo. Il pagamento della prima rata non scatterà se non è stato presentato il Piano di Sviluppo Aziendale che l’interessato deve produrre entro 9 mesi dalla data di presentazione della domanda di accesso al contributo.