Prendere la pensione è l’aspirazione di tutti i lavoratori. A 64 anni piuttosto che con 67 anni. Con 20 anni di contributi oppure 41 o ancora, senza contributi. Ad una determinata età i cittadini vogliono vedere materializzarsi il sogno della pensione. E come dargli torto. Ma se andare in pensione è importante, anche gli importi della pensione sono altrettanto importanti. Ecco una sintetica mappa per capire come e quando si prende di pensione, soprattutto per chi ha maturato 20 anni di contributi o per chi si trova privo della carriera minima per la pensione di vecchiaia.
Da 534 a 2.394 euro di pensione, ecco come fare a percepire questi assegni nel 2024
Senza contributi non si può prendere una vera e propria pensione, ma si deve prendere un trattamento assistenziale che una volta si chiamava pensione sociale mentre adesso si chiama assegno sociale. Nel 2024 possono accedere a questa misura che eroga 534,41 euro al mese i soggetti che hanno compiuto 67 anni di età. A prescindere dalla contribuzione versata, che non serve per questa misura, ma con precisi limiti reddituali da non superare (singoli e con il coniuge). E sono limiti da non superare non solo per prendere la prestazione la prima volta, ma anche per continuare a prenderla.
Vecchiaia, anticipata e calcoli
Sempre a 67 anni di età ma con 20 anni di contributi, ecco che c’è pure la pensione di vecchiaia ordinaria. In questo caso il calcolo è misto per chi ha iniziato a versare contributi prima del 1996, contributivo se la carriera è iniziata dopo. Con un montante contributivo di 165.000 euro, frutto di uno stipendio medio di 25.000 euro per 20 anni di contributi, a 67 anni di età prende una pensione vicina ad 800 euro al mese se il calcolo è interamente contributivo. Con il calcolo misto bisogna capire a quanto ammontano le ultime retribuzioni e quanti sono gli anni di contribuzione versati prima del 1996.
Importo massimo 4 volte il trattamento minimo, perché?
A 64 anni di età, per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995, ci sarebbe la possibilità di andare in pensione con 20 anni di versamenti. Ma a condizione che l’assegno sia pari ad almeno 1.603,23 euro al mese (3 volte l’assegno sociale). Per le donne con un figlio avuto, importo pari a 1.496,34 euro al mese (2,8 volte l’assegno sociale). Per quelle con due figli o più, importo pari a 1.389,46 euro al mese (2,6 volte l’assegno sociale). Infine, con 41 anni di versamenti e 62 anni di età, c’è la Quota 103, che consente di prendere una pensione calcolata con il sistema contributivo, fino a massimo 2.394,44 euro al mese, ovvero fino a massimo 4 volte il trattamento minimo che nel 2024 è pari a 598,61 euro al mese.