Bonus 850 euro Bonus 850 euro

Dal 1° gennaio 2025 a questi invalidi spettano 850 euro al mese

Dal 1° gennaio 2025 agli invalidi che ne fanno richiesta e che possiedono i giusti requisiti, spetta un bonus di 850 euro al mese. Attenzione all’età.

A partire dal 1° gennaio 2025, l’Inps introdurrà un bonus di 850 euro al mese per gli invalidi, ma sarà destinato solo a chi ha più di 80 anni e una invalidità grave. Si tratta di un aiuto economico pensato per migliorare la qualità della vita di una parte della popolazione che affronta sia l’età avanzata che disabilità gravi.

Questo bonus vuole dare una mano agli anziani che hanno difficoltà economiche, soprattutto dopo la pandemia, e che non sempre possono contare su un supporto familiare adeguato. Ma come funziona esattamente? Chi può richiederlo e come fare?

Cos’è il bonus da 850 euro?

Il bonus da 850 euro al mese è un sostegno pensato per le persone con disabilità grave, che hanno almeno 80 anni. L’obiettivo è aiutare a coprire le spese quotidiane, come quelle per l’assistenza, la salute e altri bisogni urgenti. Il bonus è stato creato per rispondere alle difficoltà economiche, che hanno colpito maggiormente gli anziani con invalidità, a causa dell’aumento del costo della vita e dei problemi legati alla pandemia.

Chi può beneficiarne?

Il bonus di 850 euro non è destinato a tutti gli invalidi, ma è riservato agli anziani che hanno compiuto gli 80 anni, che abbiano una disabilità grave.

Per riceverlo, bisogna soddisfare questi requisiti:

  • essere anziani di almeno 80 anni al momento della domanda;
  • avere una disabilità che limita significativamente le capacità motorie, cognitive o sensoriali, e che richiede l’aiuto continuo di una badante;
  • avere un ISEE inferiore a 6.000 euro;
  • essere residente in Italia.

Inoltre, il bonus è completamente esentasse e non concorre alla formazione del reddito imponibile, quindi non influisce sulle tasse da pagare.

Come si può usare il bonus?

Il bonus da 850 euro non può essere incassato come denaro contante, ma deve essere utilizzato per esigenze specifiche legate alla vita quotidiana del disabile. Ecco alcune spese che possono essere coperte con il bonus:

  • pagamento di un assistente domiciliare o una badante che aiuti nell’assistenza quotidiana;
  • acquisto di ausili per la mobilità come carrozzine, deambulatori, protesi ecc..;
  • servizi a domicilio per pulizia, preparazione dei pasti e altre necessità quotidiane che richiedono un aiuto esterno.

In sostanza, il bonus vuole essere un aiuto concreto per chi ha difficoltà a far fronte a queste spese, garantendo un po’ di respiro a chi vive in condizioni più difficili.

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