Soldi alle famiglie, misure di welfare per nuclei familiari, natalità, bonus e incentivi. Sono questi gli argomenti cari a milioni di famiglie e che evidentemente il governo ha deciso di sostenere con forza. Dalla legge di Bilancio di cui presto avremo il testo, ecco uscire fuori due misure, una già attiva da due anni ma rifinanziata e l’altra del tutto nuova anche se richiama a vecchi provvedimenti di altri governi. E così che dalla legge di Bilancio 1.500 euro di Bonus per alcune famiglie sono in arrivo.
Dalla legge di Bilancio 1.500 euro di Bonus per alcune famiglie, ecco le due novità più attese
Ripetiamo, c’è bisogno di attendere ancora qualche giorno per vedere come, ciò che è stato detto a margine della fumata bianca sulla legge di Bilancio da parte del Consiglio dei Ministri da esponenti del governo, con il Ministro dell’Economia Giorgetti in testa, verrà messo nero su bianco nel testo. E se l’attesa è tanta per le novità sulle pensioni, con Ape sociale, opzione donna e quota 103 probabilmente confermate, l’attesa è tanta anche per gli aiuti a sostegno delle famiglie. Soprattutto quelle per i meno abbienti e per il rilancio della natalità.
Infatti due misure che sono subito balzate agli occhi. E sono senza dubbio la riproposizione, con nuove dotazioni economiche, della social card meglio nota come Carta Dedicata a Te. E poi il nuovo premio per le nascite.
Social card di nuovo al via nel 2025? Ecco cosa si sa al momento della carta Dedicata a Te
Partiamo da ciò che almeno al momento sappiamo della Carta Acquisiti che nel 2023 è stata varata la prima volta e poi confermata già per il 2024. Adesso l’operazione si ripropone nel 2025. La carta Dedicata a Te nel 2023 ha visto due diverse ricariche. La prima a luglio 2023 da 382,50 euro. Con soldi da spendere esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di primaria necessità. La seconda a dicembre 2023 con altri 77,20 euro stavolta spendibili anche per fare rifornimento di carburanti o per acquistare abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici. Nel 2025 invece ecco una ricarica da 500 euro, con importi da spendere per entrambe le fattispecie di esigenze prima citate.
E nel 2025 nuovi fondi, con 500 milioni da destinare a nuove ricariche. Al momento non sono chiari gli importi della nuova ricarica, se sarà confermato il taglio di 500 euro o meno. Lo schema dovrebbe essere sempre lo stesso, senza alcuna domanda da parte delle famiglie e con il tetto ISEE sempre fisso a 15.000 euro. Per i vecchi beneficiari, ricarica sulla stessa card di oggi. Per i nuovi, l’attesa del ritiro dopo convocazione da parte del Comune e dopo visita agli sportelli territoriali di Poste Italiane.
Un nuovo Bonus Bebè nel 2025? Ecco 1.000 euro a nuovo nato
Novità dicevamo invece per il nuovo Bonus Bebè. Magari non lo chiameranno come la vecchia misura introdotta dal governo Renzi anni orsono, ma si tratta di un bonus per le famiglie che nel 2025 avranno dei figli.
Pare che dovrebbe assestarsi su 1.000 euro una tantum, un premio per chi diventerà genitore l’anno venturo. Anche in questo caso non sono chiari i dettagli, se sarà aperto a tutti i nuovi nati a prescindere da redditi, vincoli e soglie ISEE.
In questo caso si potrebbe richiamare ad un vecchio Bonus nascite che introdusse Silvio Berlusconi quando era Premier in uno dei suoi governi. Fatto sta che probabilmente nel 2025 ci sarà anche questo benefit per le famiglie con figli, in aggiunta all’Assegno Unico e Universale, che dalla sua nascita aveva inglobato a sé tutti gli altri bonus e le altre agevolazioni per i figli.