Trattamento integrativo anche ai disoccupati, ecco come l'ex bonus Renzi arriva anche ai titolari di Naspi. Trattamento integrativo anche ai disoccupati, ecco come l'ex bonus Renzi arriva anche ai titolari di Naspi.

Dall’INPS bonus Renzi pure ai disoccupati e come fare se a febbraio non è arrivato

Trattamento integrativo anche ai disoccupati, ecco come l’ex bonus Renzi arriva anche ai titolari di Naspi.

Lo chiamano ancora oggi bonus Renzi anche se effettivamente non è più così che andrebbe chiamato. Parliamo del trattamento integrativo, una componente importante per molti contribuenti.
Il trattamento integrativo è stato confermato anche per il 2025 ed è una misura che ha sostituito il bonus Renzi ma che per natura è del tutto simile anche se più alta come importi e più vasta come platea.

Parliamo di quell’importo aggiuntivo che viene corrisposto ai lavoratori dipendenti ma non solo, in base a specifici requisiti e di ammontare fino a 100 euro al mese e 1.200 euro all’anno.

Quello che a molti sfugge, forse perché partono dal fatto che quando fu varato il bonus Renzi era appannaggio solo dei lavoratori dipendenti,è che la platea dei potenziali beneficiari è talmente vasta che riguarda anche i disoccupati.

Cos’è il trattamento integrativo che prendono anche i disoccupati

Il trattamento integrativo spetta a contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente, titolari di pensioni, di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. E riguarda pure i lavoratori atipici e i disoccupati. Per questi ultimi, parliamo di disoccupati titolari di Naspi.

Infatti sono coloro che incassano l’indennità per disoccupati INPS i potenziali beneficiari del trattamento integrativo da 100 euro al mese. Il problema per chi prende la Naspi è uno. Infatti l’indennità è pagata in un giorno del mese, mentre il trattamento integrativo in un altro giorno. E questo porta spesso a non rendersi conto di percepire questo trattamento o a non rendersi conto di non averlo preso pure se spettante.

Dall’INPS bonus Renzi pure ai disoccupati e come fare se a febbraio non è arrivato

Due diverse disposizioni di pagamento da parte dell’INPS. Che il più delle volte spiazzano coloro che attendono l’incasso di questo trattamento. Dal momento che si tratta di un emolumento aggiuntivo automaticamente versato al diretto interessato, non c’è domanda da presentare.

Va ricordato che nel mese di gennaio non ci sono trattamenti integrativi da percepire. E come accade ogni anno, è dal mese di febbraio quello di avvio di questa erogazione. In linea di massima il pagamento della Naspi del mese arriva prima del trattamento integrativo. Che di norma viene accreditato dopo la metà del mese.

L’area riservata dell’INPS per effettuare gli opportuni controlli

Per capire se il pagamento del trattamento integrativo è stato disposto l’unico modo è quello di collegarsi al sito dell’INPS. Entrando nella propria area riservata ai servizi digitali dell’Istituto.

Per fare questo come sempre è necessario usare le credenziali Spid, Cie o Cns per autenticarsi. “Prestazioni e pagamenti” è l’area indicata per verificare i pagamenti ricevuti e quindi anche quelli relativi al trattamento integrativo.
Attenti però, perché chi non lo ha ancora ricevuto potrebbe riceverlo a giorni visto che a volte viene erogato anche in maniera differente come tempistiche e come importi.

Dall’INPS bonus Renzi pure ai disoccupati ma proprio l’Istituto chiarisce alcuni aspetti della misura

Proprio sugli importi del trattamento integrativo collegato alla Naspi l’INPS ha più volte confermato le variazioni di importo da un mese all’altro o da un periodo all’altro. Se il lavoratore dipendente che percepisce il trattamento pieno da 100 euro lo riceve ogni mese in busta paga, con la Naspi non è esattamente così.

Prima di tutto perché come detto le date dei pagamenti mensili di Naspi ed ex bonus Renzi sono diverse. E poi perché le detrazioni, dentro il cui perimetro rientra anche il trattamento integrativo, spettano in relazione ai giorni indennizzati.

Se in un mese e con un pagamento della Naspi vengono pagati 20 giorni di indennità per disoccupati, ecco che anche il trattamento integrativo diventa parametrato a questi 20 giorni.

Così come se con un solo pagamento della Naspi i giorni liquidati di indennità sono 50, ecco che il trattamento integrativo percepito diventa maggiore degli attesi 100 euro.