Detrazione centri estivi: è possibile?

La spesa sostenuta per i centri estivi dei figli non è detraibile, vediamo il perchè!

Finita la scuola sono molte le famiglie che approfittano dei centri estivi per i propri figli. Il centro estivo, infatti, ha una duplice comodità: fa in modo che il bambino si diverta a contatto con i suoi coetanei e permette, allo stesso tempo, ai genitori di continuare a lavorare nonostante i figli non vadano più a scuola per l’estate.

Quello che è lecito chiedersi è: ma se durante l’anno posso portare in detrazione le spese sostenute per l’istruzione di un figlio, durante l’estate posso portare in detrazione le spese sostenute per le rette del centro estivo che sostituisce la scuola?

Detrazione centri estivi

Nonostante la spesa del centro estivo sia una spesa che alle volte è essenziale per la famiglia, soprattutto se non ci sono nonni pronti a prendersi cura dei nipoti al termine della scuola, si tratta di una spesa per la quale non è prevista detrazione.

Il centro estivo, infatti, non rientra nelle spese di istruzione ma non può rientrare neanche nella detrazione per le spese sportive e per tale motivo resta fuori dalla possibilità di avere diritto ad una sorta di sconto per chi sostiene tale spesa.

Qualche anno fa si era vociferato sulla possibilità di un cambiamento della normativa di riferimento che introducesse la possibilità di portare in detrazione una spesa che, anno dopo anno, riguarda un numero sempre maggiore di famiglie. Mentre fino a qualche decennio fa la fine della scuola non rappresentava un problema visto che i bambini potevano stare a casa con una mamma che non lavorava o nei casi più fortunati erano portati al mare dai nonni, oggi la condizioni sono cambiate e sempre più spesso per lo svago dei piccoli si ricorre al centro estivo che si trasforma anche nella ricreazione ad hoc per permettere ai genitori di continuare a lavorare fino alle agognate ferie.