Tra poco ci sarà il via della nuova stagione della dichiarazione dei redditi. Si partirà come prassi dal modello 730 del 2025. Una dichiarazione dei redditi che molti contribuenti come al solito utilizzeranno per recuperare le detrazioni per le spese che hanno sostenuto nel 2024. Come sempre, ogni contribuente che presenta la dichiarazione con il modello 730, ha diritto a portare in detrazione eventuali spese sostenute durante l’anno di imposta di riferimento che è quello precedente. Per questo, eventuali novità 2025, introdotte con la legge di Bilancio, se avranno impatto lo avranno con la dichiarazione dei redditi 2026. Ma questo non vuol dire che non sia cambiato nulla anche per la dichiarazione dei redditi del 2025, quella su cui presto i contribuenti scaricheranno le voci di spesa 2024.
Detrazioni modello 730, come funzionano le novità 2025
Le voci di spesa, cioè gli oneri detraibili che andranno indicati nella dichiarazione dei redditi sono sempre le solite. Previste dal TUIR, cioè dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi. E quelle più comuni, più utilizzate e che maggiormente impattano per il loro recupero del 19% o più sono:
- spese sanitarie;
- spese veterinarie;
- spese di istruzione;
- interessi passivi mutui prima casa;
- spese funebri;
- canone di affitto;
- spese universitarie;
- bonus edilizi.
Cosa cambia per il prossimo modello 730?
Le novità introdotte nel 2025 sono in vigore, ma riguardano le detrazioni che andranno nei 730 del 2026. E viene imposto il vincolo di un limite massimo alle detrazioni di imposta che un contribuente potrà scaricare. Ed in base al reddito dichiarato. Nel dettaglio, per redditi superiori a 75.000 euro si potranno portare in detrazione massimo 14.000 euro. Invece per redditi superiori a 100.000 euro il limite è fissato a 8.000 euro. Un vero freno a mano tirato quindi per redditi di un certo tipo.
Viene introdotto il coefficiente familiare con cui moltiplicare quei limiti e cioè 0,50 senza figli a carico, 0,70 con un figlio a carico, 0,85 con due figli a carico e 1 per più di due figli a carico o con un figlio con disabilità accertata in base alla legge 104. Significa che scende ancora il limite massimo di detraibilità delle spese se il nucleo familiare non ha figli o ne ha pochi.
Le novità solo nel 2026, ecco come
Ripetiamo, i limiti, i coefficienti familiari e le novità partiranno nel 2025. Ma riguardano le spese 2025 e non la dichiarazione dei redditi 2025. Di conseguenza per il prossimo 730 si andrà avanti alla vecchia maniera e con le vecchie regole. Su questo la manovra di Bilancio è stata molto chiara. Le novità si applicano a far data dal primo gennaio 2025 mentre il modello 730 di prossimo avvio riguarda l’annualità di imposta 2024.