A quanto ammontano le detrazioni spettanti per le spese veterinarie? Questa è una domanda che si pongono moltissimi cittadini che hanno adottato un animale da compagnia e sostengono per la sua cura le spese veterinarie ogni anno perchè la normativa di riferimento è recentemente cambiata.
Detrazione spese veterinarie
Se fino al 31 dicembre 2020 il tetto massimo su cui applicare la detrazione era, esclusa la franchigia di 120,11 euro, era di 500 euro l’anno, indipentemente dal numero degli animali, la legge di Bilancio 2021 ha portato una novità al riguardo.
Il comma 333 dell’articolo 1 della Legge 178 del 2020 (Legge di Bilancio 2021) ha elevato il tetto massimo di spesa su cui applicare la detrazione a 550 euro annui. Ovviamente la detrazione va applicata sempre per la parte eccedente i 129,11 euro di franchigia.
La detrazione è del 19% ma spetta in misura piena solo a contribuenti con redditi fino a 120mila euro l’anno. Per redditi superiori a questo importo si riduce, fino ad azzerarsi quando si raggiunge il limite di 240mila euro di reddito l’anno.
Si ricorda, inoltre, che la detrazione è fruibile solo se il pagamento per le spese veterinarie viene effettuato con mezzi di pagamento tracciabile quali carte di credito, bancomat, versamento bancario o postale, assegni bancari o assegni circolari.
Invitiamo alla lettura dell’articolo: