Il canone RAI è senza dubbio una delle tasse più odiate dagli italiani. Ed è una tassa che molte famiglie e contribuenti pagano a volte senza nemmeno rendersene conto. Questo perché ormai da anni l’addebito del canone RAI è direttamente nella bolletta dell’elettricità di casa. Per i contribuenti una cattiva notizia è arrivata adesso. Infatti nel 2025 il canone RAI aumenterà di importo tornando ai 90 euro che erano la cifra prestabilita per il 2023. Infatti l’agevolazione introdotta solo per il 2024 che ha portato il canone RAI a 70 euro al mese non è stata prorogata oltre. Però è anche vero che i contribuenti possono ancora presentare una richiesta di esonero per mancata detenzione oppure perché nel loro nucleo familiare c’è già chi lo paga. E adesso vedremo come fare comodamente da casa.
Disdetta canone RAI facendo tutto da casa senza raccomandata e spese e in pochi minuti
Le regole sul canone RAI sono abbastanza precise e prevedono che ogni nucleo familiare debba pagare una sola volta il canone RAI di possesso di un apparecchio radiotelevisivo. Chi ha più apparecchi non deve pagare di più. Chi ha più utenze della luce non deve pagare più volte il canone. E chi non ha apparecchio può chiedere l’esonero. Usando lo stesso meccanismo di disdetta che devono usare quanti hanno più utenze intestate anche se intestate a familiari diversi purché facenti parte dello stesso nucleo familiare.
In buona sostanza, se in una famiglia c’è un padre che ha un contratto della luce, la moglie che ne ha un altro e magari anche il figlio che ne ha un altro ancora, il canone RAI è dovuto solo su una utenza. Nelle altre va prodotta richiesta di esonero.
Perché essendo addebitato in automatico il canone RAI, è probabile che le banche dati trovando un contribuente con una utenza della luce intestata lascino presagire la presenza di un televisore e quindi l’addebito del canone.
Abbonamento da disdire? Ecco le varie possibilità
Andare da un professionista abilitato alla trasmissione telematica per disdire il canone RAI, oppure andare alle Poste a spedire la disdetta può essere una perdita di tempo inutile. Perché oggi si può fare tutto da casa. Innanzi tutto con la procedura guidata di disdetta del canone Rai presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tutto in area riservata, accessibile con le credenziali SPID o CIE. Seguendo la procedura guidata si può presentare domanda senza bisogno di andare a spedire la classica raccomandata con plico senza busta allegando il documento di riconoscimenti ad “AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO”. Una raccomandata questa che ha un costo, mentre tramite la procedura telematica tutto gratis.
La procedura utile fino al 2024 tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) in maniera gratuita, anche in questo caso allegando al modello precedentemente scaricato e compilato dal sito delle Entrate, adesso è più complicata. Non basta scaricare, stampare e compilare il modello e non basta allegare la carta di identità del richiedente. Serve anche la firma digitale.