Disoccupati tra NASPI e DIS.COLL ecco un Bonus da 1.000 euro, si chiama Sostegno al Reddito Disoccupati tra NASPI e DIS.COLL ecco un Bonus da 1.000 euro, si chiama Sostegno al Reddito

Disoccupati tra NASPI e DIS.COLL ecco un Bonus da 1.000 euro, si chiama Sostegno al Reddito

Ecco a chi spettano 1.000 euro di Bonus SAR e quali disoccupati possono avere accesso al beneficio.

Prendere un sussidio, oppure godere di un ammortizzatore sociale è una cosa con cui devono avere a che fare tutti coloro che perdono il lavoro per poter andare avanti. Naturalmente come sempre parliamo di chi il lavoro lo ha perso involontariamente. Altrimenti non ci sono sussidi da prendere per chi per esempio produce dimissioni volontarie. Ma oggi analizziamo una misura confermata anche nel 2025 che si chiama Sostegno al Reddito.

Disoccupati tra NASPI e DIS.COLL ecco un Bonus da 1.000 euro, si chiama Sostegno al Reddito

Di ammortizzatori sociali per chi perde il lavoro ce ne sono diversi. Il più importante è senza dubbio la NASPI, che spetta ai lavoratori dipendenti, agli apprendisti, a chi è assunto a tempo indeterminato o è un precario, a chi è in part time o anche ad un apprendista. Poi c’è la DIS.COLL che invece spetta a chi ha proviene da un contratto di Collaborazione. Ed infine, per i lavoratori in agricoltura, come i braccianti agricoli c’è la DS Agricola.
Si tratta dei vari ammortizzatori sociali che si possono chiedere all’INPS nel momento in cui viene a mancare il lavoro. Però adesso ecco che non si può non parlare di un altro sussidio spettante a chi perde il lavoro. Una specie di sussidio una tantum che può essere pari a 1.000 euro e che si chiama Bonus SAR.

Come funziona il nuovo Bonus SAR

Lavoratori che hanno perso l’occupazione, disoccupati che vengono da rapporti di lavoro in somministrazione possono avere diritto al Bonus SAR. Si tratta di un sostegno economico confermato anche nel 2025 che riguarda i lavoratori interinali.
Lavoro a tempo determinato, indeterminato o anche di apprendistato, se è stato svolto per il tramite di Agenzia di fornitura del lavoro alle aziende, può dare diritto a questo Bonus SAR. In pratica chi ha lavorato con i comuni contratti di somministrazione, ovvero per il tramite di Agenzie di Lavoro interinale, può chiedere la corresponsione di un benefit che può arrivare a 1.000 euro.
I requisiti per avere diritto a questa agevolazione sono però molto specifici. E vanno oltre il semplice contratto di lavoro da interinale scaduto o cessato.

Ecco i requisiti per il Sostengo al Reddito dei disoccupati


Gli interessati devono essere lavoratori che possono vantare almeno 110 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi. Oppure devono vantare almeno 440 ore per contratti di lavoro a orario ridotto (part-time) ma con Monte Ore Garantito. Se risultano disoccupati da più di 45 giorni, questi lavoratori possono chiedere 1.000 euro di Bonus SAR.
Possono godere di questo bonus, ma da 750 euro invece, i lavoratori che vantano almeno 90 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi. Oppure 360 ore di lavoro con un contratto part-time e con Monte Ore Garantito. E sempre se disoccupati da almeno 45 giorni.
La domanda per godere di questa agevolazione, sia da 1.000 euro che da 750 euro, va presentata però solo decorsi 60 giorni dalla maturazione dei 45 giorni di disoccupazione. La domanda non si presenta all’INPS ma per il tramite della piattaforma FTWEB, ovvero Forma.Temp.