Ufficiale la data di cessazione del reddito di cittadinanza. Ormai ci siamo, dal primo gennaio al posto del reddito di cittadinanza entrerà in funzione il reddito di inclusione o assegno di inclusione come hanno ribattezzato la misura adesso. Si sanno già i requisiti da centrare ma ciò che molti non considerano è il fatto che nel 2024 servirà l’ISEE nuovo. Significa che non tutti coloro che oggi stanno prendendo il sussidio, con il cambio di misura prenderanno l’altro sussidio. L’ISEE che servirà farà riferimento al patrimonio e al reddito della famiglia richiedente dell’anno 2022, mentre l’ISEE odierno che è servito per il reddito di cittadinanza faceva riferimento ai valori del 2021. Ecco però quali requisiti serviranno per capire se nel 2024 si potrà avere diritto alla nuova misura di contrasto alla povertà.
I requisiti dell’assegno di inclusione
Per poter accedere al reddito di inclusione bisogna essere in una famiglia al cui interno ci sono minorenni, invalidi o anziani sopra i 60 anni di età. Oppure bisogna essere soggetti presi in carico dai servizi sociali del Comune di residenza. Chi invece appartiene a famiglie composte tutte da soggetti con età compresa tra 18 e 59 anni, devono passare alla misura di contrasto alla povertà e di inclusione lavorativa, che si chiama Sostegno alla formazione e al lavoro. Detto dei beneficiari, ecco i requisiti del sussidio.
I nuclei familiari beneficiari dell’assegno di inclusione devono risultare al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, residenti effettivi in Italia, con la cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria ma con permesso di soggiorno. per ciò che concerne la residenza, serve che questa sia di almeno 5 anni in territorio italiano e può essere interrotta solo per un periodo non superiore a 2 mesi di fila o a 4 mesi anche discontinui nei 18 mesi.
Ecco tutti i requisiti dell’assegno di inclusione
Oltre ai soliti requisiti di cittadinanza e residenza, serve anche che i beneficiari non siano stati sottoposti a misura cautelare o a misura di prevenzione, oppure non devono aver avuto condanne nei 10 anni che precedono la domanda. L‘ISEE del nucleo familiare non deve essere superiore a 9.360 euro. I beneficiari non devono avere auto e moto troppo nuove di potenza rispettivamente sopra i 1.600 cc o sopra i 250 cc. Il reddito familiare non deve superare i 6.000 euro moltiplicati per la scala di equivalenza che per esempio per due maggiorenni (es. i coniugi senza figli), è pari a 1,4. Scala di equivalenza che può arrivare a 2,3 in presenza di invalidi gravi.