Di bonus nel panorama italiano del welfare ma non solo ce ne sono a iosa. Ci sono bonus sulla casa, sui figli, sulle bollette e non poteva mancare un bonus sulla patente. In questo caso parliamo di una misura che agevola i contribuenti dal punto di vista economico ma che ha anche dei risvolti dal punto di vista del lavoro.
Infatti parliamo di un bonus che riduce l’esborso di quanti devono prendere la patente per motivi di lavoro. E nel 2025 presto sarà possibile sfruttare questa agevolazione che porta ad un ristoro fino a 2.500 euro.
Bonus patente 2025, di cosa si tratta?
Il bonus patente non è altro che un incentivo economico per quanti devono ottenere le patenti per uso professionale. Per lo più giovani che intendono avviarsi alla professione di autotrasportatori. Ecco perché al semplice ristoro economico si aggiunge inevitabilmente il lato lavorativo per questa misura. Non parliamo della patente B del neo diciottenne quindi. Il bonus riguarda chi si avvicina alle professioni che prevedono il possesso di patenti speciali.
Ecco 2.500 euro di bonus sulla patente, regole, calcoli e date
Avviarsi alla professione di autotrasportatore, ottenendo i documenti che servono senza spendere soldi, che a dire il vero sono troppo effettivamente per l’ottenimento di queste patenti di guida speciali, è un vero affare.
Il bonus patente fino a 2.500 euro è stato indetto proprio dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e come logica vuole si prefigge di realizzare il duplice obiettivo prima citato.
Ecco come ottenere il bonus patente
Da punto di vista tecnico, con il bonus patente gli interessati possono riuscire ad ottenere uno sconto sulle spese che normalmente devono sostenere, pari all’80%. Per un corrispettivo che può arrivare al massimo a 2.500 euro. Patente ok, ma anche le consequenziali abilitazioni professionali che il settore lavorativo degli autotrasportatori prevede.
Il bonus può essere chiesto dai diretti interessati entro il 31 dicembre 2026 ma non da tutti. Ci sono infatti limiti di età specifici essendo la misura non richiedibile oltre i 35 anni.
Il bonus può essere chiesto da chi deve prendere le patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E e CQC. Il bonus non è in denaro materiale. Infatti si tratta di voucher spendibili presso le scuole guida.
Gli interessati devono collegarsi alla piattaforma prestabilita accessibile con le credenziali di accesso ai servizi digitali delle PA. Quindi con SPID, CIE o CNS. Il sito in questione è “patentiautotrasporto.mit.gov.it”. Una volta presentata domanda ed ottenuto il voucher, entro 60 giorni va speso presso le autoscuole ed entro 18 mesi l’interessato deve conseguire il documento di guida.