Nel 2025 in pensione con quota 85,8 o addirittura con quota 82,8, come controllare se si rientra Nel 2025 in pensione con quota 85,8 o addirittura con quota 82,8, come controllare se si rientra

Ecco come andare in pensione a 63 anni

Tutte le cose che bisogna sapere per andare in pensione nel 2024 a partire dai 63 anni e 5 mesi di età.

Ci sono delle misure previdenziali che permettono di andare in pensione nettamente prima rispetto ai requisiti ordinari. Per esempio già a 63 anni di età si può andare in pensione con una misura che di fatto anticipa di circa 4 anni l’uscita dal mondo del lavoro. La stessa misura però permette anche di andare in pensione con una carriera di oltre 12 anni inferiore a quella che serve per le pensioni anticipate ordinarie. La misura in questione è l’Ape sociale che come tutti sanno si completa con 63 anni e mezzo di età e con 30 anni di contributi versati ma solo se gli interessati sono alternativamente invalidi, caregivers o disoccupati.

Ecco come andare in pensione a 63 anni

La pensione con l’Ape sociale è una prestazione che si prende come una sorta di assegno di accompagnamento alla pensione vera e propria. Infatti gli interessati che devono rientrare come detto in una di quelle tre categorie agevolate, possono percepire questo trattamento fino al raggiungimento dei 67 anni di età per la pensione di vecchiaia. Per andare in pensione con l’Ape sociale quindi servono almeno 63 anni e cinque mesi di età ed almeno trent’anni di contributi versati. Solo per un’altra categoria a cui la misura viene applicata, cioè per i lavori gravosi la carriera contributiva deve arrivare a 36 anni.

Tutto quello che c’è da sapere per la pensione a 63 anni e 5 mesi

Andando in pensione con l’Ape sociale gli interessati prendono un assegno che non può superare i 1.500 euro di importo massimo al mese. La misura oltretutto non viene mai indicizzata al tasso di inflazione e quindi la somma percepita alla data della liquidazione ed alla data di uscita dal mondo del lavoro resta invariata fino al compimento del 67 anni di età. La prestazione infatti decade a 67 anni ed i titolari di questa pensione devono tornare a chiedere all’INPS la loro pensione di vecchiaia ordinaria. Altri vincoli di questa prestazione sono il divieto di cumulo con redditi da lavoro, ad eccezione di quelli da lavoro autonomo occasionale fino a 5.000 euro di reddito annuo. Inoltre la pensione con l’Ape sociale non prevede la tredicesima mensilità, non prevede gli assegni per il nucleo familiare ed in caso di decesso prematuro del titolare non è reversibile ai superstiti.