Per andare in pensione di vecchiaia servono 67 anni di età. Per lasciare il lavoro non tutti devono aspettare di raggiungere quella età anagrafica. E non solo perché ci sono misure e prestazioni che permettono di andare in pensione prima. Ci sono strumenti che per alcuni contribuenti consentono di lasciare il lavoro a 57 anni di età, ma senza prendere subito una pensione. Un contribuente a questa età si trova infatti davanti ad altri 10 anni di carriera da completare per arrivare ai 67 anni di età. Ma se sfrutta una normativa, può davvero lasciare il lavoro seduta stante, prendendo una indennità che di fatto lo accompagna alla pensione.
Ecco come lasciare il lavoro 10 anni con 600 euro al mese fino alla pensione a 67 anni
Un contribuente lavoratore autonomo, può sfruttare un canale agevolato offerto dall’INPS. Può chiudere l’attività e prendere un indennizzo che l’INPS eroga per tutti gli anni che mancano ad arrivare alla pensione di vecchiaia.
In questo modo è più facile aspettare i 67 anni e la pensione di vecchiaia chiudendo il lavoro a 57 anni, prendendo 603 euro di indennizzo. Perché a tanto ammonta nel 2025 l’indennizzo commercianti che molti chiamano rottamazione della licenza.
Quindi, per i lavoratori autonomi c’è un valido aiuto che può essere sfruttato quando si chiude l’attività. Purché l’interessato abbia almeno 57 anni di età. Un indennizzo che rappresenta il reddito ponte che li accompagna alla vera pensione a 67 anni.
Ecco come funziona la misura
L’indennizzo ai commercianti è quel trattamento erogato dall’INPS che serve al lavoratore autonomo che cessa definitivamente l’attività. E per cessazione definitiva si fa riferimento non solo alla chiusura fisica della saracinesca, ma anche alla riconsegna dell’autorizzazione al proprio Comune nonché alla cancellazione dal Registro delle Imprese, dagli Albi e così via.
Dal punto di vista dell’importo l’indennizzo per il 2025 è pari a 603,04 euro al mese, perché è pari al trattamento minimo INPS. L’età a partire dalla quale si può percepire questo strumento è a 57 anni. Ma solo se l’interessato è una lavoratrice autonoma. Per i lavoratori autonomi maschi invece si parte dai 62 anni.
Per accedere all’indennizzo occorre che al momento della domanda l’interessato abbia almeno 5 anni di versamenti alla Gestione Separata Commercianti. Possono avere diritto all’indennizzo gli esercenti attività commerciale al minuto in sede fissa o itinerante, gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, i coadiutori, gli agenti e i rappresentanti di commercio.