Marco ha un obiettivo chiaro: mettere da parte un capitale sicuro per il futuro di suo nipote. Ma quali strumenti scegliere per ottenere un rendimento stabile e interessante? Scopriamo insieme una strategia che combina sicurezza e crescita, sfruttando il potere dei BTP e il dinamismo dei mercati azionari. I numeri parlano chiaro, e il risultato potrebbe sorprenderti!
Marco ha deciso di investire 30.000 euro in modo strategico e bilanciato. Il suo piano prevede di suddividere la somma in tre BTP con scadenze diverse, per garantire un rendimento stabile nel lungo periodo. Ogni titolo è stato scelto con attenzione, valutando rendimento netto, prezzo di riferimento e duration modificata, parametri essenziali per un investimento consapevole.
Ma c’è di più: le cedole annuali ottenute da questi titoli di Stato non verranno semplicemente incassate, ma reinvestite nei mercati azionari mondiali. Perché questa scelta? La storia ci insegna che, su un orizzonte temporale di 20 anni, il mercato azionario ha spesso offerto rendimenti medi annui intorno al 7%. Questo potrebbe fare un’enorme differenza nel capitale finale accumulato da Germano, il nipote di Marco.
Il potere dei BTP: quanto varrà il capitale a scadenza?
Analizzando i dati di mercato, Marco ha scelto di investire 10.000 euro in ciascuno dei seguenti BTP (prezzo al 6 marzo):
- 1.5-BTP-01AP45 (scadenza 2045): rendimento netto 4,63%, prezzo di riferimento 63,10
- 1.8-BTP-01MZ41 (scadenza 2041): rendimento netto 4,34%, prezzo di riferimento 71,82
- 2.7-BTP-01MZ47 (scadenza 2047): rendimento netto 4,28%, prezzo di riferimento 76,79
Con questi parametri, alla scadenza dei titoli Marco avrà un capitale certo di circa 47.569 euro, grazie al valore nominale dei BTP e ai rendimenti accumulati nel tempo. Questo importo rappresenta già un’ottima base di sicurezza, ma Marco ha fatto un passo in più per massimizzare il potenziale dell’investimento.
Il reinvestimento delle cedole: quanto potrebbero crescere?
Le cedole annue generate dai BTP, invece di essere spese, verranno reinvestite sui mercati azionari globali, dove la storia insegna che un rendimento annuo medio del 7% è un’ipotesi realistica su un periodo di 20 anni.
Ma quanto potrebbero valere queste cedole alla fine del periodo? Facendo un calcolo basato su un accumulo progressivo, le cedole reinvestite potrebbero trasformarsi in una somma complessiva di circa 39.000 euro. Questo significa che, sommando il capitale garantito dei BTP e il valore delle cedole investite, il capitale totale che Marco potrebbe lasciare a suo nipote sarebbe di circa 86.500 euro.
Questa strategia mostra come sia possibile costruire un futuro solido e sicuro per un familiare, sfruttando al meglio strumenti finanziari diversi. La combinazione tra la sicurezza dei BTP e il potenziale di crescita dei mercati azionari è una mossa intelligente per chi punta su un investimento a lungo termine senza voler rinunciare a opportunità di rendimento.