L’agricoltura è un settore lavorativo spesso sottovalutato ma importante nel tessuto sociale nostrano. Spesso si guarda all’agricoltura con scetticismo perché le difficoltà del settore sono evidenti tra eventi atmosferici, calamità e così via dicendo. Parliamo di attività lavorative che sono assoggettate ad eventi terzi incontrollabili o quasi che allontanano soprattutto i giovani dallo scegliere questa via di lavoro in proprio. Eppure come detto prima, parliamo di un settore trainante in molte delle nostre Regioni. E oggi analizziamo una concreta possibilità di sfruttare una agevolazione che permette di avviare un’attività lavorativa in proprio in maniera più facile. Godendo di un bonus o di un premio da 50.000 euro. Ne parliamo perché bisogna presentare le domande che tra le altre cose scadono il 16 gennaio 2025.
Ecco come prendere 50.000 euro di premio PAC in agricoltura
In molte Regioni italiane l’agricoltura è un settore che incide in maniera profonda sul PIL regionale e sull’economia della zona. Ecco quindi che oggi parliamo del bonus agricoltura da 50.000 euro con domande da presentare ed in scadenza il 16 gennaio 2025.
La misura si rivolge ai giovani agricoltori ed è quello che viene definito “premio di primo insediamento” come previsto dal PAC 2023-2027 della Regione Lombardia.
La misura prevede un premio da 50.000 euro ma solo per i giovani che decidono insediarsi in agricoltura nelle aree di montagna. Perché per le altre aree della Regione il premio è da 40.000 euro.
Come dicevamo la domanda è appannaggio dei giovani che vogliono aprire un’azienda agricola sotto forma di ditta individuale. Ma la stessa facoltà, sempre per i giovani, è ammessa da parte di chi avvia una società con altri giovani anche sotto forma di cooperativa. Bisogna essere maggiorenni ma con una età fino a 40 anni.
Ecco il premio da 50.000 euro per il primo insediamento
Per le domande bisogna sfruttare la procedura digitale presente sul sito del Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia. Naturalmente è inevitabile che l’azienda debba essere avviata nel territorio regionale, dove in base a ciò che si legge sul bando, deve essere insediato il centro aziendale nonché almeno il 50% della superficie dei terreni adibiti all’attività imprenditoriale.
Per quanto riguarda gli altri requisiti specifici ulteriori che deve detenere il giovane, ci sono quelli di studio. Perché il via libera alle domande anche senza esperienza è appannaggio di chi ha la laurea ad indirizzo agricolo o di scienze naturali o un diploma con gli stessi indirizzi. Per chi ha la licenza media invece serve una esperienza di almeno tre anni nel settore agricolo.
la domanda digitale va presentata solo dopo aver predisposto un piano aziendale che altro non è che il vero progetto imprenditoriale.
