Cosa rischia chi deve andare in pensione se ha delle cartelle esattoriali non pagate? Cosa rischia chi deve andare in pensione se ha delle cartelle esattoriali non pagate?

Ecco come prendere una pensione senza aver mai lavorato, calcolo, regole ed esempi

Ecco la guida al calcolo e al diritto dell’Assegno sociale per chi non ha una sua pensione.


Non hai mai lavorato e quindi non ha mai versato contributi? Oppure ne hai versati pochi e adesso a 67 anni di età ti trovi senza la possibilità di andare in pensione? Niente paura, l’INPS ha una soluzione. Che naturalmente non riguarda tutti. Ma c’è chi può prendere 534,41 euro al mese per tredici mesi anche se non ha contributi e non ha il diritto ad andare in pensione. Ed anche in questo caso, parliamo di una cifra che non sempre può essere incassata da tutti. E che spesso è ridotta rispetto a quella originale.


Ecco come prendere una pensione senza aver mai lavorato, calcolo, regole ed esempi

L’Assegno sociale, così si chiama la misura che può essere sfruttata dai contribuenti che per un motivo o per l’altro si trovano privi della giusta contribuzione previdenziale utile alla pensione. Parliamo come logica vuole di una misura assistenziale perché è destinata solo a chi non ha redditi sufficientemente alti per essere considerati non beneficiari di un aiuto. Per poter ottenere l’Assegno sociale bisogna avere redditi non superiori a 6.947,33 euro per chi è solo e non ha il coniuge. Invece il limite è pari a 13.894,66 euro per chi invece rientra tra i coniugati. Le soglie non sono altro che l’importo dell’Assegno sociale 2024 (534,41 euro al mese, ndr) moltiplicato per 13 nel caso dei singoli e moltiplicato per 13 e poi per 2 per i coniugati.

Ecco come fare i calcoli

Una cosa è il diritto alla prestazione, un’altra è il calcolo della stessa. Infatti essendo una prestazione assistenziale l’Assegno sociale integra il reddito del richiedente ed eventualmente, quello cumulativo con il proprio coniuge. Pertanto, la cifra massima erogabile che come detto è di 534,41 euro al mese spetta a chi, singolo, ha un reddito pari a zero. Perché se il soggetto ha un reddito mensile di altra fonte, pari a 100 euro, prenderà 434,41 euro di Assegno sociale. Oppure se ha 400 euro di reddito prenderà solo 134,41 euro di Assegno sociale. Per i coniugati il meccanismo è il medesimo, solo che si viaggi sul doppio rispetto ai singoli. Infatti se il reddito insieme al coniuge è pari a 534,41 euro al mese, l’Assegno sociale è fruibile interamente. Se invece il reddito della famiglia è pari a 1.000 euro al mese, l’interessato prenderà solo 68,82 euro di Assegno sociale. Se il reddito è pari a 800 euro al mese la prestazione sociale sarà di 268,82 euro al mese e così via.