Bonus e agevolazioni per le famiglie, soprattutto per le famiglie con figli a carico sono largamente presenti anche nella nuova legge di Bilancio. Anzi il ministro Giorgetti ha già provveduto in audizione in Parlamento a confermare come gli introiti provenienti dal concordato preventivo biennale per le Partite Iva saranno utilizzati per aumentare gli sgravi fiscali per le famiglie con figli. Oggi però parliamo di un’altra cosa e cioè di un autentico nuovo bonus da 500 a figlio che il governo vorrebbe inserire nella legge di Bilancio.
Adesso la manovra è in Parlamento per le proposte di correzione che come sempre arrivano copiose. E tra i vari emendamenti presentati dai gruppi parlamentari infatti ci sarebbe anche uno di maggioranza che prevede una nuova erogazione alle famiglie con figli.
Un nuovo bonus da 500 euro a figlio, ecco di cosa si tratta
Sono molte le famiglie che hanno figli che studiano e che partecipano e frequentano corsi extra scolastici nei più disparati settori, cioè dallo sport alle attività culturali, dalle lingue all’informatica o alla musica. Questo è l’oggetto di un emendamento alla manovra di Bilancio presentato direttamente da Fratelli d’Italia, cioè dal partito che ha come leader la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nell’emendamento, che porta le firme tra gli altri del capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio, cioè l’onorevole Tommaso Foti e del vicepresidente della Camera dei Deputati, l’altro onorevole Fabio Rampelli. Un nuovo bonus da 500 euro a figlio studenti sotto forma di rimborso spesa naturalmente. E per famiglie con un ISEE non superiore a 35.000 euro, quindi abbastanza vasto come platea.
Un Fondo ad hoc per i figli, ecco da dove nasce il contributo da 500 euro appena proposto
Il contributo entrerebbe di diritto nel cosiddetto “Fondo Dote Famiglia”, un Fondo ad hoc che si vorrebbe costituire con una dotazione da 30 milioni che potrebbe essere utilizzato per questo come per altri benefici da erogare alle famiglie con figli a carico studenti.
I figli oggetto di questo nuovo bonus o contributo di 500 euro devono essere quelli fino ai 14 anni di età. Come detto sotto forma di rimborso per le spese che molte famiglie sostengono di tasca loro per i tipici servizi extrascolastici di sostegno all’apprendimento. Ricapitolando, si tratta di spese per i corsi di lingua, per lo sport, la musica e così via dicendo. Da quanto si apprende, escludendo il limite ISEE prima citato e abbastanza vasto secondo noi, non ci dovrebbero essere altre limitazioni, come per esempio i redditi del nucleo familiare.
Come detto si parla di figli minorenni e fino ai 14 anni di età. Dentro il contributo da 500 euro oltre ai figli naturali riconosciuti, anche i figli adottivi o affidati. Nessuna limitazione di cumulabilità del bonus con detrazioni, sgravi fiscali, altri bonus e altre agevolazioni.