quanto costa andare in pensione a 64 anni quanto costa andare in pensione a 64 anni

Ecco perchè andare in pensione a 64 anni costa 39.000 euro

L’anticipo ha sempre un costo, vediamo quanto costa andare in pensione a 64 anni.

Andare in pensione prima ha sempre un costo per il lavoratore che, nella fretta di uscire dal mondo del lavoro non lo considera.

Andare in pensione prima dei 67 anni comporta sempre una perdita sull’assegno che si andrà a percepire e questa è una verità che riguarda anche quelle misure che non prevedono nessuna penalizzazione.

Uscire dal mondo del lavoro a 64, 65 o 66 anni (ma anche prima di queste età) significa non solo versare anni di contributi in meno che avrebbero alzato l’importo dell’assegno (prima perdita), ma anche l’applicazione di un coefficiente di trasformazione più basso e, quindi meno conveniente (seconda penalizzazione).

Andare in pensione prima quando costa?

Per comprende quando un anno di anticipo possa impattare sul calcolo della pensione possiamo solo procedere con degli esempi concreti per capire quando perderebbe un lavoratore tipo.

Prendiamo, quindi, un lavoratore con uno stipendio netto di 1.600 euro che equivale, più o meno, a un imponibile previdenziale di 2.100 euro. Supponiamo che questo lavoratore voglia uscire dal mondo del lavoro a 62 anni, dopo aver lavorato per 35 anni. Per facilità di calcolo supponiamo che la sua paga sia stata sempre uguale, mese dopo mese, dall’inizio alla fine della sua carriera (la cosa non influisce sul calcolo dell’assegno di questo esempio).

Il montante contributivo si calcola con il 33% dell’imponibile previdenziale moltiplicato per gli anni di lavoro. Per ogni mese lavorato il soggetto versa 693 euro e ogni anno il suo montante contributivo aumenta di 9.009 euro.

A 62 anni va in pensione con 35 anni di contributi (supponendo che esista una misura che lo permetta) senza penalizzazioni. Il suo montante contributivo sarà di 315.313 euro. Applicando a questo montante contributivo il coefficiente di trasformazione 2025 riferito ai 62 anni ( 4,795%) si ha una pensione 15.119 euro, ovvero una pensione mensile di 1.163 euro.

Quanto guadagno se lavoro di più?

Se il lavoratore va in pensione a 63 anni continuando a lavorare, accede con 36 anni di contributi e con un montante contributivo pari a 324.324 euro. Applicando il coefficiente di trasformazione 2025 riferito ai 63 anni (4,936%) si ha una pensione 16.008 euro, ovvero una pensione mensile di 1.231 euro. Con un solo anno di lavoro in più la pensione aumenta di 68 euro al mese, 884 euro l’anno.

Se il lavoratore va in pensione a 64 anni accede con 37 anni di contributi e con un montante contributivo pari a 333.333 euro. Applicando il coefficiente di trasformazione 2025 riferito ai 64 anni (5,088%) si ha una pensione 16.959 euro, ovvero una pensione mensile di 1.304 euro.

E se accede a 67 anni? Lo fa con 40 anni di contributi e un montante contributivo di 360.360 euro. Applicando il coefficiente di trasformazione 2025 riferito ai 67 anni (5,608%) si ha una pensione 20.208 euro, ovvero una pensione mensile di 1.554 euro.

Andando in pensione 5 anni prima, a 62 anni, il lavoratore perde sulla sua pensione 391 euro al mese. Andare in pensione a 64 anni, quindi, costa 150 euro al mese al lavoratore, 1.950 euro l’anno. Considerando che ogni lavoratore, in media, percepisce la pensione per circa 22 anni, la perdita totale del lavoratore è di 39.000 euro.