È vero che l’Italia diventa sempre più bianca, che le attività lavorative sono riprese un po’ tutte, ma ciò che gli italiani hanno passato da un anno e mezzo a questa parte, spinge il governo a provvedimenti di aiuto. E così tra un bonus e in aiuto, si pensa a prolungare anche lo stop alle attività della riscossione delle cartelle esattoriali.
Ennesima lunga proroga per le cartelle esattoriali
Da Agenzia delle Entrate Riscossione sarebbe in procinto di partire una nuova sospensione per le cartelle esattoriali che interessano milioni di contribuenti. Una nuova proroga che dovrebbe salvaguardare l’estate, cioè fino al 30 agosto. Al Ministero dell’Economia e delle Finanze ci pensano seriamente a tal punto che nei prossimi giorni le Camere dovranno discutere di un emendamento al decreto Sostegni Bis che punta proprio a congelare per qualche altro mese le cartelle.
L’idea c’è, anche se come si legge su Italia Oggi, il provvedimento sembra piuttosto oneroso per le casse dello Stato, anche perché ci sarebbe al vaglio anche lo slittamento dei versamenti di imposta a carico dei contribuenti in scadenza nel corrente mese di giugno.
Cosa bolle in pentola al MEF
Spostare i pagamenti dei contribuenti significa far venire meno diversi incassi per le casse dello Stato. Ecco perché si cercano soluzioni alternative. Per esempio sullo slittamento delle scadenze relative alle imposte per le quali i contribuenti dovrebbero provvedere entro la fine di giugno, si ipotizzano interventi scaglionati.
In pratica slitterebbero le scadenze solo per i contribuenti assoggettati agli studi di settore, o meglio a quelli che oggi si chiamano indicatori di affidabilità economica. Il parlamento poi, come dicevamo, dovrà valutare l’emendamento che sposta lo stop alle cartelle che scade proprio alla fine di questo mese di giugno, portandolo al 30 agosto.