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Ferie badante: ecco come si calcolano e gli esempi pratici

Come fare a calcolare le ferie per badanti, colf e simili.

Anche nel lavoro domestico il lavoratore ha diritto alle ferie. Badanti, giardinieri, oppure colf e baby sitter, o ancora i cuochi e i maggiordomi, hanno diritto a questo periodo previsto dall’articolo n° 18 del CCNL di categoria. Ma come si fa a conteggiare le ferie da corrispondere al lavoratore o alla lavoratrice?

Ferie badante: ecco come si calcolano e gli esempi pratici

Per ogni anno di lavoro passato con lo stesso datore di lavoro, a prescindere da durata della giornata lavorativa, inquadramento della lavoratrice o da qualsiasi altro aspetto collegato al rapporto di lavoro, le ferie sono da concedere in misura pari a 26 giorni. In genere le ferie vanno concesse nei mesi estivi, ovvero tra giugno e settembre. Resta però obbligatorio trovare intesa tra datore di lavoro e lavoratore, affinché le ferie riescano a collocarsi in maniera tale da non ledere i reciproci diritti. In generale le ferie devono essere concesse interamente e tutte di seguito. Anche in questo caso però c’è la possibilità di dividere questi periodi in due parti.

Il calcolo delle ferie per il lavoratore domestico

badante ccnl

Le ferie sono un diritto collegato al rapporto di lavoro, e servono per la salvaguardia anche della salute del lavoratore. Pertanto, nessuna monetizzazione delle ferie è ammessa. In pratica è vietato trasformare le ferie in denaro, in modo tale che il lavoratore venga spinto a restare al lavoro per prendere più soldi. Solo al termine del rapporto di lavoro le ferie possono diventare soldi. Solo nel caso di lavoratori stranieri, la legge consente di cumulare le ferie per due annualità di lavoro consecutive. Questo per consentire al lavoratore di tornare in patria per un periodo consono al lungo viaggio per esempio. Le ferie si maturano per ogni mese di lavoro e sono pari a 2,166 giorni al mese. Questo per capire che le ferie devono essere commisurate al lavoro effettivamente svolto nell’anno solare di riferimento. Assumere una badante a marzo per esempio, fa maturare alla stessa badante non 26 ma 10/12 di 26 giorni di ferie, ovvero circa 22 giorni di ferie. Va detto che durante il periodo di ferie alla badante o a qualsiasi altro domestico, deve essere garantito anche lo stipendio pur se non lavora.