Ormai la stagione estiva sta entrando nel vivo e presto le ferie arriveranno ad allietare i lavoratori dopo un anno di duro lavoro. Le ferie sono un diritto di ogni lavoratore. Ed anche per le badanti che si occupano dell’assistenza di anziani o disabili questo diritto non può in nessun caso essere negato. Ma come si calcolano e si gestiscono le ferie per la badante? Quali sono le regole da seguire per non incorrere in errori o sanzioni? Vediamo di chiarire alcuni aspetti importanti di questo istituto normativo.
Quanti giorni di ferie spettano alla badante?
Il contratto nazionale dei domestici è ciò a cui si fa riferimento anche in materia ferie per le badanti. La badante ha diritto a 26 giorni di ferie per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro, indipendentemente dalla durata e dalla distribuzione dell’orario settimanale. Il diritto alle ferie è irrinunciabile e non può essere sostituito da una indennità sostitutiva, salvo in caso di cessazione del rapporto di lavoro.I giorni di ferie si calcolano dal lunedì al sabato compreso, considerando una settimana lavorativa di 6 giorni.
Come si retribuiscono le ferie?
Il periodo di fruizione delle ferie è fissato dal datore di lavoro in accordo con la badante. Le ferie devono essere fruite in modo continuativo, ma possono, sempre dietro intesa tra le parti, essere frazionate in non più di due periodi all’anno. Le ferie devono essere concesse per almeno due settimane entro l’anno di maturazione e ulteriori due settimane entro i 18 mesi successivi all’anno di maturazione. Durante il periodo di godimento delle ferie, il lavoratore ha diritto ad una retribuzione pari a 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile. Al lavoratore convivente spetta anche l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio, in quanto non può ricevere il vitto e l’alloggio in natura durante le ferie.