Se sei una persona con invalidità civile, potresti non essere consapevole di tutte le agevolazioni e gli incrementi economici a cui hai diritto. Oltre alla pensione di invalidità, esistono numerosi benefici che possono aiutarti a migliorare la tua condizione economica, come la maggiorazione sociale, gli incrementi per invalidi e altre prestazioni assistenziali. In questo articolo, esploreremo tutte le agevolazioni che puoi ottenere e come fare domanda per accedervi.
Pensione di invalidità
La pensione di invalidità civile è una prestazione economica destinata a chi è affetto da invalidità che riduce la capacità lavorativa. Questa pensione è concessa a chi ha una invalidità civile riconosciuta almeno del 74% e a coloro che rientrano in specifici limiti di reddito.
La pensione di invalidità è suddivisa in due categorie principali:
- Pensione di invalidità civile: per chi ha un’invalidità pari o superiore al 74% con un reddito annuale non superiore ai limiti stabiliti dalla legge (l’importo mensile è di 343 euro circa che può essere maggiorato, per gli invalidi totali, a 704 euro).
- Assegno ordinario di invalidità: destinato ai lavoratori dipendenti e autonomi che hanno una riduzione della capacità lavorativa di almeno due terzi e hanno versato almeno 5 anni di contributi di cui 3 nell’ultimo quinquennio.
Altre agevolazioni per invalidi
Gli invalidi civili hanno diritto anche a una serie di agevolazioni fiscali e tributarie, che includono:
- Esenzione dal pagamento dell’IMU per l’abitazione principale quando l’invalido risiede in una RSA;.
- Esenzione dal pagamento del bollo auto per chi ha una grave invalidità che lo limita nei movimenti;
- Sconto sui biglietti del trasporto pubblico e per l’accesso a eventi e attività culturali.
- Diritto alla 14esima mensilità per i pensionati con età superiore ai 64 anni, se in possesso dei requisiti richiesti dalla legge.
Per gli invalidi c’è anche l’assegno di inclusione
L’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico pensata per supportare le persone con disabilità che vivono in condizioni di difficoltà economica, al fine di favorirne l’inclusione sociale.
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, l’assegno è destinato ai nuclei familiari in cui è presente un minorenne o una persona con invalidità. La famiglia deve rispettare determinati limiti di reddito, di Isee, di patrimoni mobiliari e immobiliari.
Per accedere all’assegno, il richiedente deve presentare una domanda all’INPS, fornendo la documentazione relativa al proprio grado di invalidità, al reddito familiare e a dimostrazione di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti. L’assegno di inclusione rappresenta un’importante risorsa per garantire una maggiore autonomia alle persone con disabilità, promuovendo la loro partecipazione attiva alla vita sociale ed economica del paese.
Come chiedere le agevolazioni per gli invalidi
Per ottenere queste agevolazioni e incrementi, è fondamentale fare domanda e fornire la documentazione necessaria. In particolare, dovrai presentare una dichiarazione reddituale che attesti i tuoi redditi annuali, anche se presuntivi. La richiesta può essere presentata insieme alla domanda di pensione o in seguito, a seconda delle circostanze.
In caso di invalidità civile, dovrai anche presentare la documentazione medica che certifica il tuo grado di invalidità, come previsto dalla legge. Se hai dubbi, puoi rivolgerti all’INPS o a un patronato, che ti guideranno nel processo di richiesta.
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