Quali sono i 6 lavori più pagati in Italia? Che titolo di studio si deve avere per poterli svolgere? Ovviamente è il sogno di tutti svolgere un lavoro ben retribuito e riuscire a condurre una vita agiata e, al tempo stesso, versare i giusti contributi per avere una pensione decente una volta che si smette di lavorare.
C’è da dire che i lavori che sono pagati meglio nel nostro Paese, sono quelli che richiedono molti anni di formazione e, nella maggior parte dei casi una Laurea e anche un master.
I 6 lavori meglio pagati in Italia
Il lavoro meglio pagato, attualmente, è quello del Ceo, ovvero Direttore Generale di grandi aziende con uno stipendio annuo che varia dai 100.000 al milione di euro. Si tratta di un ruolo sicuramente di molta responsabilità che è possibile ricoprire solo con una adeguata preparazione. Cosa si deve studiare se si vuole diventare Ceo? Economia, Ingegneria, Giurisprudenza + MBA o Master in Business.
Un altro lavoro che da sempre è ben pagato nel nostro Paese è quello del notaio. Va sottolineato, che però, non è una strada molto facile da percorrere. Lo stipendio annuo varia dai 100.000 ai 500.000 euro annui ed è necessaria una laurea in Giurisprudenza. Il laureato, poi, dovrà sostenere anche il concorso notarile che è molto selettivo.
Un altro lavoro con stipendio annuo molto interessate è quello del medico specialista: chirurgo, anestesista, ortopedico. In questi casi lo stipendio annuo varia dagli 80.000 ai 250.000 euro l’anno. Per poter praticare questa professione è necessaria una laurea in medicina (una delle più lunghe e difficili) e una specializzazione che dura dai 4 ai 6 anni.
Altri lavori ben pagati in Italia, cosa studiare?
Un altro lavoro che oltre a uno stipendio di tutto rispetto porta anche uno status sociale interessante è quello del pilota di aerei commerciali. Lo stipendio è variabile dai 70.000 ai 200.000 euro l’anno e non serve una Laurea, ma aver frequentato l’accademia di volo. Serve inoltre ottenere le licenze Enac e Atpl.
Anche il manager nel settore bancario e assicurativo, in Italia, arriva a prendere uno stipendio a cinque zeri. In questo caso la retribuzione annua varia da 80.000 a 200.000 euro e per poter svolgere questo lavoro è necessaria una Laurea in Economia, Finanza, Ingegneria gestionale.
L’avvocato di affari guadagna in media dai 60.000 ai 200.000 euro l’anno e per poter iniziare la professione deve prima ottenere la Laurea in Giusrisprudenza, poi fare il praticantato richiesto prima di poter sostenere l’esame di Stato. Anche in questo caso il percorso di formazione è abbastanza lungo ma, poi, ripaga degli sforzi fatti.
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