I dazi di Trump, l'impatto sull'Italia, sulle aziende, sui lavoratori ed anche sui risparmiatori? I dazi di Trump, l'impatto sull'Italia, sulle aziende, sui lavoratori ed anche sui risparmiatori?

I dazi di Trump, conti correnti, libretti, buoni e BTP rischiano qualcosa?

I dazi di Trump, l’impatto sull’Italia, sulle aziende, sui lavoratori ed anche sui risparmiatori?

Messico, Canada e Cina li hanno già presi in pieno. L’Europa presto farà la stessa fine. Parliamo dei dazi di Donald Trump, per il neo Presidente degli Stati Uniti d’America i dazi sono la promessa, evidentemente mantenuta, della sua imponente campagna elettorale che lo ha portato per la seconda volta alla Casa Bianca.
La vicinanza di Giorgia Meloni al Presidente Trump ha messo la nostra Premier di fronte alla pesante critica di opposizioni, televisioni private totalmente contro la leader di FDI e giornali che sono contro il Centrodestra.
Ma sui dazi hanno ragione quelli che criticano o no? Se gli USA impongono i dazi finiremo con il pagare le conseguenze anche noi italiani?
In rete girano notizie il più delle volte false. Ma allora è vero o no che con i dazi di Trump, conti correnti, libretti, buoni e BTP rischiano qualcosa?

I dazi di Trump, conti correnti, libretti, buoni e BTP rischiano qualcosa?

Trump è passato dalle parole ai fatti. Ha subito rispedito a casa molti migranti illegali negli USA con tanto di carico in catene su un volo cargo che ha fatto molto discutere. Anche questa della pulizia dai migranti clandestini un’altra promessa mantenuta.
Alla pari dei già citati dazi che al momento sono stati imposti contro Messico, Cina e Canada. E le Borse tremano, perché i movimenti del tycoon USA incidono e pesano sulla stabilità dei mercati.
I dazi secondo Trump servono perché deve finire la storia che tutti arrivano a vendere negli USA i loro prodotti, ma poi tra tasse (la nostra IVA per esempio) e mercati, le auto USA non si vendono in Italia per esempio. O non si vendono come dovrebbero.
Ecco quindi che se 2+2 fa 4, allora presto manterrà la parola anche con l’Europa.

Le Borse, i mercati e cosa succede con i dazi di Trump


Dopo la prima ondata di dazi i primi effetti sul mercato sono evidenti. In calo quello dell’Automotive e praticamente demolito quello delle criptovalute.
E questo per il solo fatto di aver confermato i dazi al 25% contro Messico e Canada e al 10% contro la Cina.
I dazi sono una operazione di protezionismo, che riguardano import e export. Evidente però che abbiano delle ricadute sui mercati, sulle azioni e sulla salute di imprese e aziende che fanno dell’export un fattore predominante della loro attività. E se diventa più difficile fare entrare prodotti negli USA perché ci sono i dazi le ricadute sull’economia di un Paese sono notevoli. Ma da quì a considerare a rischio anche i risparmi degli italiani, i conti correnti, i buoni e così via dicendo ce ne passa.
Certo, dal punto di vista logico, i rischi anche per gli italiani non mancano. Ma guardano a chi ha azioni e chi investe, non certo a chi ha i risparmi in banca o alle poste. Almeno per il momento.
Se per via dei dazi e delle minori esportazioni, le aziende andranno in sofferenza, evidente che ci saranno anche lavoratori in sofferenza.