Dal 2021 al 2023 è stato attivo un bonus particolare che riguarda gli automobilisti e l’obbligo di revisione del proprio veicolo. Si tratta di un obbligo che molti reputano una vera e propria tassa a cui sono assoggettati.
La revisione periodica dell’auto però è un qualcosa che guarda alla sicurezza in materia di circolazione. Affinché i veicoli siano idonei a circolare e privi di problematiche che possono mettere a rischio la sicurezza di chi guida e dei terzi.
A conti fatti si tratta di un vero e proprio capitolo di spesa che grava sulle famiglie. Ecco perché fu introdotto un bonus per detonare, anche se minimamente, l’esborso degli automobilisti.
E adesso questa agevolazione torna disponibile. Nel decreto Fiscale, cioè nel classico collegato alla legge di Bilancio ecco ricomparire questo bonus per chi ha fatto la revisione nel 2024 e che non ha potuto goderne prima perché la misura non era stata confermata per l’anno corrente.
Il Bonus revisione auto riparte, ecco chi può godere dell’agevolazione
La revisione dell’auto è assolutamente obbligatoria. Sono previste multe e addirittura il ritiro della carta di circolazione per chi circola con un veicolo che non ha la revisione in regola. E non solo se non ha passato la revisione ma anche se l’automobilista ha omesso di adempiere all’obbligo.
La legge italiana ha previsto questo obbligo affinché i veicoli siano dentro degli standard di sicurezza ma anche di emissioni inquinanti. Dopo la prima revisione, che di prassi deve essere fatta a quattro anni di distanza dalla data di prima immatricolazione del veicolo, questo adempimento o obbligo è a cadenza biennale. Il costo medio si aggira intorno agli 80 euro, anche se cambia da centro di revisione a centro di revisione. La revisione si può fare anche in Motorizzazione. Ed in questo caso pare che il costo rispetto ai centri di revisione autorizzati scenda. Ma a prescindere dalla struttura scelta dall’automobilista per adempiere all’obbligo, il bonus potrà essere fruito.
Il DL Fiscale riattiva il bonus revisione auto, ecco le ultime notizie
Ecco quindi che riparte una agevolazione che offre un rimborso di una parte della spesa sostenuta. Al momento nel DL fiscale c’è solo la riapertura del bonus revisione auto. Mancano le linee guida e le procedure di richiesta.
Ma su questo ci si può rifare a quanto è stato fatto nella versione originaria del bonus. Quella che come detto è stata in funzione per il triennio 2021-2023.
Possiamo dare per certo che il bonus che riguarda quanti hanno effettuato la revisione dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, sarà erogato previa registrazione su un’applicazione dedicata che presto sarà riattivata come successe in passato.
Nella procedura di registrazione, oltre ad inserire i dati del veicolo, sarà obbligatorio fornire le coordinate bancarie utili affinché il bonus viene accreditato direttamente mediante bonifico bancario. Nel decreto Fiscale vengono messi a bilancio i fondi per l’operazione che ammontano a 1,5 milioni di euro. In base alle stime che si possono fare, sicuramente il bonus sarà di circa 10 euro a beneficiario.
L’accesso all’applicazione dedicata al bonus dovrebbe essere sempre tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o tramite CIE (Carta di Identità Elettronica).