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Il bonus tiroide che non esiste, cos’è in realtà? Ecco cosa spetta

Esiste davvero un bonus tiroide e cosa spetta a chi ha questa patologia? Approfondiamo.

Online si parla, ormai da tempo, di un fantomatico bonus tiroide: visto che i disturbi della tiroide sono continuamente in crescita si utilizza questo espediente per catturare l’attenzione del lettore, ma va chiarito fin da subito che un bonus tiroide non esiste.

Per chi ha problemi alla tiroide esistono delle agevolazioni e anche delle prestazioni economiche, questo va chiarito, ma non un bonus tiroide volto alla copertura del costo delle cure. Vediamo cosa spetta a chi ha problemi di tiroide.

Cos’è il bonus tiroide?

Quello che viene spacciato per bonus tiroide altro non è che l’assegno mensile che spetta agli invalidi civili. Anche per chi ha problemi alla tiroide, infatti, potrebbe essere riconosciuta una invalidità civile superiore al 74% che da diritto alla pensione mensile di invalidità civil.e

Per vedersi riconoscere la percentuale di invalidità in questione, che non è automatica per tutti coloro che hanno problemi di tiroide, come tutti gli invalidi civili è necessario sottoporsi alla visita di controllo della Commissione medica che stabilirà il grado di invalidità che si raggiunge con le patologie che si hanno.

Cosa fa scattare un altro grado di invalidità?

Per avere diritto all’assegno di invalidità  è necessario avere un grado di invalidità di almeno il 74%. Questa percentuale, solitamente viene certificata quando la condizione del soggetto è aggravata da:

  • carcinoma tiroideo;
  • gozzo;
  • ipotiroidismo;
  • ipertiroidismo.

Non basta aver subito l’asportazione della tiroide per rientrare in automatico nel beneficio economico riconosciuto con l’invalidità civile poiché la commissione medica valuta sempre la perdita della capacità lavorativa del malato. Per avere diritto a un grado di invalidità elevato che dia, quindi, diritto anche all’assegno mensile è necessario che la condizione provocata dalla tiroide vada a compromettere sensibilmente le proprie capacità lavorative.

Proprio per questo motivo non si può assolutamente parlare di un bonus tiroide, visto che chi soffre di tiroide rientra in un quadro più ampio di aiuti che non spettano in automatico a tutti coloro che soffrono di questa patologia.

Se l’invalidità civile riconosciuta è tra il 74% e il 99% spetta l’assegno di invalidità parziale, se è al 100% spetta la pensione di invalidità totale. Il trattamento che prevedono, nella maggior parte dei casi, ha lo stesso importo anche se gli invalidi totali hanno limiti di reddito per mantenerlo sensibilmente più alti.

Come farsi riconoscere l’invalidità

Per vedersi riconoscere l’invalidità civile ed eventualmente la pensione mensile, è necessario procedere a far inviare, dal proprio medico curante, il modello compilato per richiedere una visita presso l’Asl competente che certifichi l’invalidità. Solitamente l’invito alla vista arriva via sms o mail.