La normativa italiana, combinata con la Legge 104, ha lo scopo di migliorare la vita ai disabili che, se presentano una specifica domanda non devono più pagare il parcheggio.
Chi versa in una condizione di invalidità deve affrontare già molti problemi, e non solo di salute, visto che nella maggior parte dei casi i disabili sono impossibilitati a svolgere una carriera lavorativa. Questo fa si che versino in una condizione economica abbastanza disagiata, soprattutto se non hanno qualcuno che economicamente li aiuti.
L’Inps prevede diversi aiuti previdenziali e assistenziali per gli invalidi civili, ma, anche se si tratta di un aiuto importante, non consentono certamente di vivere nell’agiatezza economica. Ecco perché il legislatore ha previsto una serie di agevolazioni volte a rendere migliore la qualità della vita delle persone invalide.
Potrebbe interessarti anche: Con la Legge 104 degli invalidi in pensione a 60 anni o addirittura prima, ecco la guida
Non pagare più il parcheggio
Tra le diverse agevolazioni riconosciute agli invalidi ci sono quelle che riguardano la mobilità e incluso detrazioni importanti sull’acquisto di automobili, ausili per camminare, ma anche sussidi tecnici e informatici che consentano un miglioramento della vita sociale del diversamente abile.
Oltre a prevedere benefici nell’acquisto dell’auto (che sfociano anche nell’esenzione dal pagamento del bollo auto), sono previste agevolazioni che facilitano la circolazione e la sosta dei veicoli che sono guidati o che trasportano disabili.
Leggi anche: Pensione ordinaria per gli invalidi con soli 5 anni di contributi, ecco come averla
Tagliando di parcheggio per disabili
I titolari di legge 104 e gli invalidi motori (anche temporanei) possono non pagare il parcheggio, possono parcheggiare nei posteggi riservati e possono anche entrare nelle zone ZTL. Il tagliando di parcheggio consente di parcheggiare in spazi riservati o vietati agli altri automobilisti per permettere all’invalido di percorrere meno strada a piedi rispetto al punto dove deve recarsi.
Si tratta di un contrassegno personale che non può essere prestato o ceduto e che consente di circolare in:
- zone a traffico limitato;
- a traffico controllato;
- nelle vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e taxi;
- zone pedonali quando è autorizzato l’accesso di veicoli di pubblica utilità.
Il tagliando consenti di parcheggiare negli spazi riservati agli invalidi, nelle aree di parcheggio senza avere limiti di orari, e nei parcheggi con strisce blu senza pagare qualora non siano disponibili gli spazi riservati.
Come si richiede il contrassegno?
Per richiederlo è da presentare specifica domanda al proprio Comune di residenza che deve essere accompagnata dalla certificazione medica che attesti lo stato di invalidità.
Da sottolineare che il contrassegno per disabili non spetta indistintamente a tutti coloro cui è stata riconosciuta invalidità civile o sono titolari di Legge 104. Il beneficio è riconosciuto solo nel caso che l’invalido sia non vedente o che abbia impedita o ridotta capacità di deambulazione (anche temporanea).