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IMU casa in eredità: chi paga tra gli eredi?

Chi paga l’IMU sui una casa ricevuta in eredità e come funzionano le regole.

Eredità, successioni, lasciti e testamenti sono le cose che interessano nel momento in cui muore un parente. In genere al decesso di una persona, i suoi beni passano ai suoi eredi. Questi subentrano sia nelle attività del defunto che nelle sue passività. E una volta che i beni passano agli eredi, come per esempio una casa, anche le tasse passano di mano. Ma per esempio, sull’IMU chi paga e in che misura dopo la morte del proprietario e dopo il subentro degli eredi?

La casa ereditata, anche per colpa dell’IMU può diventare un fastidio

Per via di un lascito, un contribuente può diventare per la prima volta soggetto passivo di fronte all’IMU. Il caso tipico è quello di chi eredita una casa da un parente defunto. Se questo soggetto che ha ricevuto in eredità una casa, fino a quel giorno non aveva altri immobili intestati o aveva solo la sua casa di abitazione intestata, per colpa del lascito dovrà pagare l’IMU per la prima volta. Infatti le regole sull’Imposta Municipale Unica sono precise. Sulla casa di abitazione principale e sulle sue pertinenze, l’IMU non si paga. Serve però l’effettiva residenza del nucleo familiare del contribuente, in quella casa. Perché anche chi vive in affitto in una casa, e ne ha intestata un’altra, su quest’ultima versa l’IMU. Questa premessa è fondamentale per capire su chi grava l’imposta nel momento in cui si eredita una casa.

Ecco come si risolve la questione IMU nelle eredità

La casa di un defunto può passare agli eredi per due vie. Una è quella del testamento, con le volontà del defunto che la fanno da padrone. Se il defunto, quando era in vita, ha deciso di lasciare la casa solo ad un suo erede, anche l’eventuale IMU dovuta ricade sull’unico erede. Se invece ha deciso di dividere la proprietà della casa tra più eredi, anche l‘IMU si ripartisce. E lo si fa in base alle percentuali di proprietà decise dal defunto. Questa cosa accade anche in assenza di testamento, quando i lasciti si suddividono tra gli eredi, in base alla Legge. Resta il fatto che l’IMU dal defunto passa agli eredi che sono tenuti a versarla ma senza essere responsabili in solido tra loro.

La responsabilità sull’IMU arretrata o quando un erede non paga

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Un esempio chiarirà meglio la situazione. Paolo e Francesco, fratelli, ereditano la casa del padre defunto. Paolo ha casa sua di proprietà, mentre Francesco vive in una casa con contratto di affitto. Entrambi vivono in un Paese diverso da quello del padre. Sui due fratelli graverà l’IMU perché la casa del padre per entrambi diventa seconda casa. Se l’immobile è stato devoluto in via legale, cioè senza testamento, la casa sarà al 50% di ciascun erede. Ed anche l’IMU andrà pagata al 50% tra i due. E se uno dei due non paga, l’altro, almeno stando a quanto stanno decidendo diversi Tribunali, non è responsabile. Allo stesso modo funziona l’eventuale IMU non pagata negli anni dal padre, nel caso in cui quest’ultimo fosse a debito di IMU negli anni precedenti.